Shoot ‘Em Up – Spara o Muori (2007) di M.Davis

Aggiornato il Aprile 23, 2008 da Il Guru dei Film

shoot-em-upTit.originale: Shoot ‘Em Up
Paese: U.s.a.

Roboante action che guarda al cinema di Hong Kong con un taglio da cartone animato violento. Con Monica Bellucci e Clive Owen.

Smith ([[Clive Owen]]) viene coinvolto, suo malgrado, in una sparatoria con dei killer che stanno inseguendo una giovane donna incinta. Al termine del conflitto a fuoco la ragazza muore mettendo al mondo un neonato che l’uomo, abilissimo con le pistole, riesce a portare in salvo presso una prostituta di nome Donna Quintano ([[Monica Bellucci]]). Ma i temibili sicari, guidati dal folle Hertz ([[Paul Giamatti]]), sono sulle tracce di Smith con l’intenzione di eliminare con ogni mezzo anche la piccola creatura.

Non deve ingannare la lettura della trama, ricca di avvenimenti drammatici: "Shoot ‘Em Up" é un film-parodia che non si preoccupa di apparire scherzoso (sin troppo) e privo di qualsiasi remora verso la verosimiglianza e il buon gusto.

Sin dal prologo si entra in un mondo irreale "da fumetto" in cui le pallottole piovono come grandine e i morti ammazzati si accumulano senza sosta, falcidiati dal protagonista Smith goloso di carote che trangugia, come il Bugs Bunny dei cartoni animati, e utilizza in modo improprio in più di un’occasione (infilate negli occhi di un avversario o nel grilletto delle pistole).

Il film si permette di ignorare la psicologia dei personaggi e anche la trama risulta pretestuosa (come il presunto sottotesto che condanna le armi), l’intenzione difatti é quella di spingere sull’acceleratore dell’esagerazione a ogni costo, tenendo come riferimento la cinematografia d’azione di Hong Kong, in particolare il film "[[Hardboiled]]" (1992) in cui Chow Yun Fat era l’eroe che salvava da un inferno di fuoco e pallottole un neonato: non si può fare a meno di notare come il capolavoro balistico di [[John Woo]] resti di un livello nettamente superiore. Tra le altre influenze/citazioni, a sorpresa, c’è anche "[[Django]]" di [[Sergio Corbucci]] che viene ricordato nella sequenza in cui vengono martoriate le mani del protagonista.

Il regista [[Michael Davis]] é un buontempone che ha tentato di istillare il suo spirito goliardico anche nel precedente "[[Monster Man]]" (2003), un horror "fuori di testa" non molto riuscito, ma anche "Shoot ‘Em Up" non sembra ottenere il riscontro del pubblico, poco disposto questa volta ad accettare certe situazioni di facile presa, piuttosto convenzionali nella loro volgarità (la "famosa" sequenza dell’amplesso tra Owen e la Bellucci nel corso di una sparatoria).

Clive Owen ("[[Sin City]]", "[[I figli degli uomini]]") si aggira imbronciato tra uno spuntino a base di carote e sparatorie sempre più assurde (quella nel vuoto paracadutato!), poco convinto del film in cui si é cacciato, la Bellucci recita ancora una volta il ruolo di una prostituta ("[[Il patto dei lupi]]", "[[Per sesso o per amore]]", ecc.) ma questa volta non é il caso di vantarsi troppo anche perché le frasi napoletane che il personaggio le impone sono a dir poco ridicole, nel cast quello che sembra divertirsi di più é invece [[Paul Giamatti]] ("[[The Illusionist]]") che si ritaglia un villain surreale, totalmente schizzato e capace di strappare almeno qualche risata.

Il film é sorretto da una colonna sonora incalzante a base di musica rock di band famose come [[Nirvana]], [[AC/DC]], [[Motorhead]], [[Motley Crue]], ecc. che sottolineano i momenti action, la violenza é abbondante ed enfatizzata da effetti splatter, ma la carica grottesca riduce il tutto a un enorme scherzo, che può essere apprezzato solo con una forte dose di benevolenza. Simpatici i titoli di coda.

Rating: 5/10