Aggiornato il Giugno 17, 2014 da Il Guru dei Film
Intervista al Direttore Artistico Giuseppe Nuzzo e al Presidente Teresanna Nuzzo del ‘Social World Film Festival’, che si è tenuto a Vico Equense dall’1 al 9 giugno.
Il Festival è giunto alla sua quarta edizione ed è innegabile che si tratti di una manifestazione giovanissima, piena di volti nuovi e di volti noti, destinata sicuramente a crescere e ad occupare uno spazio importante nello scenario delle kermesse cinematografiche italiane.
Il Festival, che punta i riflettori sulle tematiche sociali, quest’anno ha incoronato Elisa Amoruso e il suo Fuoristrada come Miglior Film, mentre il Premio della Critica è stato assegnato a L’intervallo di Leonardo Di Costanzo, per “l’eccellente affresco dell’adolescenza nella Napoli dolente tra realismo e racconto fantastico, un canto di libertà nell’inferno”.
Opere giovani, interpretate da giovani e scritte e dirette da persone giovani: un inno all’innovazione, che parte dal Direttore Artistico del Festival Giuseppe Nuzzo (il Direttore Artistico di un Festival più giovane d’Italia) e dal Presidente Teresanna Nuzzo.
“È un Festival fresco – ha dichiarato ai nostri microfoni Giuseppe Nuzzo – privo di quei protocolli che a volte, in alcuni Festival, rendono ostica proprio la partecipazione dei personaggi, degli ospiti, ma anche dei protagonisti. Quest’anno ad esempio abbiamo avuto l’idea di trasformare le conferenze in aperitivi-stampa, quindi un incontro tra i giornalisti e i vari ospiti, che quest’anno sono veramente tantissimi”.
Non possiamo che confermarlo: nella magica atmosfera di Vico Equense si sono ‘immersi’ Francesco Arca, Gabriel Garko, Isabella Ragonese, Matteo Branciamore, Michela Andreozzi, Giancarlo Giannini e tantissimi altri, tutti accorsi a promuovere il cinema fresco e sociale del Festival, che già si prepara alla prossima edizione.
“Ogni volta che invitiamo ospiti al Festival – commenta a questo proposito Teresanna – sono sempre contenti, perché sono sorpresi dell’organizzazione giovane del Festival. E ci sono anche dei workshop, tra cui il ‘Young Film Factory’, in cui sono stati realizzati dei cortometraggi interamente qui e li hanno montati in soli tre giorni, il workshop ‘Young Music Academy’, in cui hanno realizzato delle colonne sonore per questi cortometraggi, e il workshop ‘Young Media Campus’, formato da giovani giornalisti. Voglio quindi sottolineare che il Social World Film Festival non è solo grandi ospiti, ma è fatto anche da giovani talenti che si formano qui”.