Spiderwick – Un libro aperto sul fantastico

Aggiornato il Marzo 21, 2008 da Il Guru dei Film

Spiderwick - Le cronache

Nick Nolte e Martin Short sono gli special guest di questo adattamento dell’ opera fantasy di Tony DiTerlizzi e Holly Black in cui due gemelli, entrambi interpretati da Freddie Higmore (La fabbrica di cioccolato) sono alle prese con una guida che svela l’universo nascosto al mondo degli umani.

Il successo del genere Fantasy continua a favorire la scoperta da parte del grande pubblico di saghe letterarie. L’ultima in ordine di tempo è Spiderwick, una serie firmata da  Tony DiTerlizzi e Holly Black.
Trasformare in film questi libri prima del computer era un’impresa fuori portata: la fantasy si basa sul’invenzione di mondi paralleli, abitati da creature di fantasia che hanno a che fare con la mitologia, dove i concetti di spazio e tempo sono totalmente rivoltati.
Dopo che la trilogia del Signore degli anelli e la saga di Harry Potter hanno indicato la strada, per i cercatori di fantasy c’è solo l’imbarazzo della scelta. L’importante è riuscire a dosare invenzione, tecnologia e riferimenti a personaggi, schemi e situazioni ben note.
Prendiamo Spiderwick che è il nome di una tenuta cadente e isolata dove i gemelli Jared e Simon Grace (entrambi interpretati dal piccolo Freddie Highmore già visto nella Fabbrica di cioccolato), figli di genitori divorziati, vanno a vivere insieme alla mamma e alla sorella. In passato nella casa viveano i prozii Arthur e Lucinda. 
Come da manuale, Spiderwick è un posto fatato perché è stata scelta come nascondiglio dal prozio Arthur per la Guida pratica di Arthur Spiderwick al mondo fantastico che vi circonda un testo che, una volta aperto, libera gli elementi fantastici nascosti sotto la superficie del mondo abitato dagli umani. Il che vuol dire che una volta aperta la Guida lo schermo si popola di fate, folletti, spiriti maligni, troll, goblin e persino un orco malvagio interpretato dall’impagabile Nick Nolte.
Gli amanti del genere possono stare tranquilli perché ci sono anche creature inventate per l’occasione come il maiastrillo e Thimbletack, brownie ghiotto di miele nei cui panni si nasconde Martin Short.
La particolarità di Spiderwick è che è ambientata nel mondo reale, un po’ come Un ponte per Terabithia e che mescola richiami ai valori della famiglia con elementi horror. Come sempre tecnicamente strepitosi gli effetti speciali curati dalla Light & Magic di George Lucas.   

Paolo Biamonte