Prometheus

Aggiornato il Settembre 13, 2012 da Il Guru dei Film

PrometheusEsce il film che riporta Ridley Scott alla fantascienza a decenni di distanza da Alien e Blade Runner. Uno spettacolare viaggio nello spazio alla ricerca di risposte sulle origini dell’uomo con Michael Fassbender, Noomi Rapace, Charlize Theron e Idris Elba.

Prometheus, uno dei titoli più attesi della stagione, è il film che riporta Ridley Scott alla fantascienza. Un evento quasi sospirato dai fan di un autore che con Alien e Blade Runner ha dato un contributo determinante alla definizione del linguaggio cinematografico della sc-fi. 

Molto si è parlato del fatto che questo film potesse essere un prequel di Alien: in realtà non lo è, anche se poi abbondano riferimenti e similitudini. 

Prometheus è un film che pone una serie di domande sulle origini dell’uomo, sul senso stesso dell’esistenza e, ovviamente, su altre forme di vita nello spazio. Le domande sono molto più delle risposte e in questo, unitamente al fatto che la conclusione lascia capire che ci sarà un seguito, si avverte il contributo dello sceneggiatore Damon Lindelof, che è uno degli autori di Lost. 

E’ un film visivamente spettacolare e molto complesso già dalla prima, memorabile sequenza in cui, in un’ambientazione scozzese, un umanoide beve un liquido e letteralmente si disintegra, lasciando però intravedere la forma elicoidale del DNA umano.

prometheus

Nel 2093 Prometheus, la gigantesca astronave di proprietà della Weyland Industries, è in viaggio nella galassia per arrivare al pianeta LV-233. 

Qui si mescolano le esperienze della ricercatrice Elizabeth Shaw (Noomi Rapace), fervente cristiana, del suo ragazzo Charlie Holloway (Logan Marshall Green) che invece è un sostenitore delle teorie scientifiche e darwiniane, dell’androide David (Michael Fassbender), la rappresentante e dittatoriale rappresentante della Weyland Meredith Vickers (Charlize Theron) fino al sorprendente capitano dell’astronave Janek (Idris Elba), un personaggio che si evolve da una quasi inconsapevole indifferenza alla capacità di capire ciò che gli sta succedendo attorno. Cosa tutt’altro che facile, visto che si tratta di accettare l’idea che la vita sulla Terra provenga da un pianeta lontano dove esiste un DNA identico a quello umano, 

C’è anche il tempo per Elizabeth di scoprire, una volta rimasta sola sulla nave, di essere incinta di un alieno e di provvedere da sola alla sua rimozione. 

Prometheus profonde scenari mozzafiato (le piramidi e le caverne sul pianeta per esempio), effetti speciali spettacolari, elementi horror e di suspense degni di Alien mettendo, grazie alla proverbiale abilità tecnica di Ridley Scott, il 3D al servizio del racconto. 

Restano molte domande senza risposte. Per trovarle bisognerà aspettare i prossimi film.

Paolo Biamonte

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