Aggiornato il Marzo 16, 2016 da Il Guru dei Film
Dopo Il Caso Spotlight è ancora il giornalismo di inchiesta protagonista nelle sale con Truth, il film sul caso “Rathergate”, diretto da James Vanderbilt e interpretato da Cate Blanchett e Robert Redford.
James Vanderbilt con Truth firma il suo esordio alla regia e alla sceneggiatura adattando per il grande schermo la vicenda dell’inchiesta “Rathergate” del 2004 su George W. Bush, ricostruita nel libro “Truth and Duty: The Press, the President and the Privilege of Power”, scritto dalla giornalista Mary Mapes.
La Mapes, interpretata con la consueta classe da Cate Blanchett, fu protagonista del caso in qualità di produttrice e giornalista della Rete CBS che durante la nota trasmissione “60 minutes”, condotta da Dan Rather (Robert Redford), mandò in onda un reportage investigativo su Bush jr.
Il servizio televisivo svelava alcune prove in base alle quali si dimostrava che Presidente George W. Bush aveva trascurato il suo dovere nel periodo in cui era pilota nella Guardia Nazionale dell’Aeronautica.
I due giornalisti però finirono per essere accusati a loro volta di superficialità e scarsa professionalità tanto che furono indotti a lasciare il loro lavoro, mentre il Presidente George W. Bush, sotto rielezione, riuscì a trasformare questo caso in un successo personale.
James Vanderbilt, dopo aver letto un estratto del libro della Mapes, rimase colpito dal progetto: “Il cinema e il giornalismo rappresentano modi diversi di raccontare una storia. Sono cresciuto con Tutti Gli Uomini del Presidente ed ho scritto e co-prodotto Zodiac, e sono sempre stato molto attratto da quello che accade nelle redazioni giornalistiche. (…) Cinematograficamente immaginai di andare dietro alle quinte, e di vivere la cosa attraverso gli occhi di alcuni giornalisti veterani.”
Insomma, per il suo primo lavoro da regista Vanderbilt non ha davvero trascurato nulla, tanto da ottenere anche la collaborazione della stessa Mapes in fase di scrittura, e soprattutto è riuscito a coinvolgere nel progetto due “pezzi da 90” come Cate Blanchett e Robert Redford.
Le due star, affiancate da nomi del calibro di Elisabeth Moss, Topher Grace, Dennis Quaid e Dermot Mulroney, sono uno dei punti di forza di Truth che ha il merito di lasciare che sia lo spettatore a tirare le somme e a farsi un’opinione sui fatti narrati senza forzare troppo la mano dal punto di vista cinematografico.
Il film, che ha aperto la decima edizione della Festa del Cinema di Roma, si colloca perfettamente nel solco dei classici thriller politico-giornalistici di Hollywood, da sempre garanzia di qualità.
Paolo Piccioli
Il poster di Truth – Il prezzo della verità
