Taken 3 – L’Ora della Verità

Aggiornato il Febbraio 11, 2015 da Il Guru dei Film

Liam Neeson torna per la terza volta nel ruolo di Bryan Mills, l’ex agente della CIA costretto a scatenare la sua furia per vendicare i torti subiti. Prodotto da Luc Besson …

Non c’è niente da fare. Non c’è pace per Bryan Mills, l’ex agente della CIA interpretato da Liam Neeson arrivato con Taken 3 – L’Ora della Verità al terzo atto della sua saga.
Il film lo produce Luc Besson, che confeziona un prodotto commerciale secondo i canoni di uno stile che con Lucy ha conosciuto un successo eclatante.

Qual è lo schema? Mills sogna di ritirarsi a vita privata, i cattivi compiono un atto violento nei confronti di un parente e lui, braccato da cattivi e polizia, scova da solo i responsabili, li fa a pezzi e una volta compiuta la vendetta si avvia verso l’happy ending.

Dopo i trionfi al botteghino dei primi due film, Taken 3 doveva aggravare la situazione: quindi mentre Mills a Los Angeles se la gode accanto alla figlia incinta e rischia di rimettersi insieme alla ex moglie che, in crisi con il compagno, vuole tornare con lui, si ritrova accusato di uxoricidio.

Già perché il cadavere della moglie viene scoperto proprio a casa di Mills: così mentre compie la caccia all’uomo deve anche guardarsi da tutte le possibili polizie che lo ritengono responsabile dell’omicidio.
Con lui rimangono solo il fedele Sam, ex collega, e la figlia che ha sempre creduto nella sua innocenza.

Tra l’incipit, la vendetta e l’happy ending in mezzo scorre un mondo di inseguimenti, effetti speciali, combattimenti, esplosioni e tutto il possibile repertorio di adrenalina action, perfettamente confezionato per un pubblico che al film non chiede altro. Nel cast anche Forest Whitaker.

Paolo Biamonte

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