The Messengers – i Pang due fratelli da paura

Aggiornato il Giugno 28, 2007 da Il Guru dei Film

film: the messengersUn horror classico diretto dal team di registi attivi a Honk Kong e in Thailandia con la famiglia che lascia la città e va vivere nella casa di campagna abitata dai fantasmi. Non un capolavoro ma un film che fa veramente paura.

The Messengers è un horror in un certo senso classico. Un film che fa paura utilizzando gli ingredienti della casa abitata dai fantasmi, di apparizioni spaventose, della realtà apparentemente tranquilla che nasconde un inferno visibile ai bambini e negato dagli adulti. La paura viene dai fantasmi e non dal disgusto per sbudellamenti e torture. Questo probabilmente dipende dal fatto che il film sia firmato dai fratelli Danny e Oxide Pang (The Eye) un team di base a Honk Kong e in Thailandia al suo debutto negli Usa. Al contrario di quanto accaduto nel Grande Mercato, dove domina lo stile Hostel, l’horror asiatico ha assunto un carattere più astratto che si riverbera nel film. I Pang sono bravi registi: i loro movimenti di camera nervosi, il modo in cui descrivono le apparizioni malefiche, la tensione che creano attraverso un sofisticato uso dell’obiettivo creano una tensione inequivocabile. E un dato è sicuro: The Messengers non è un capolavoro ma nessuno può uscire dal cinema dicendo che non ha avuto paura senza mentire spudoratamente. Il punto debole è la trama: la storia è quella classica, della famiglia che lascia la metropoli per cercare la pace in una casa di campagna. Naturalmente mamma Denise (Penelope Ann Miller) e congiunti, segnatamente un marito e due bambini, si trovano in un inferno. Il meccanismo è semplice: i bambini vedono le creature mostruose e ne subiscono gli attacchi (uno dei due non può parlare) i genitori non capiscono. I Pang non si preoccupano più di tanto ne’ di rendere il tutto credibile ne’ di approfondire. Il loro mestiere è fare paura. E ci riescono bene.
Paolo Biamonte