Tron (1982)

Aggiornato il Marzo 25, 2010 da Il Guru dei Film

Film: Tron

 

Dal punto di vista spettacolare "Tron" può vantare una delle scene più famose dell’intero genere: la corsa delle Light Cycle nel percorso virtuale reticolato della matrice, un momento action concepito per intero con gli effetti speciali, mai visto prima, con al centro delle moto iperveloci guidate dai protagonisti e attrezzate per compiere le ormai leggendarie curve a 90°. La prima parte di pellicola, in cui compaiono diverse scene ambientate nella realta, è la migliore, può sembrare un paradosso, si intravede anche uno dei "luoghi sacri" degli anni 80, la sala-giochi, in cui si Flynn è intento a smanettare ai comandi di un videogame per frantumare il record del punteggio (può esistere qualcosa di più "anni 80" di questa scena?). Nei primi minuti si presentano anche il losco direttore della Encom, David Warner nel ruolo del villain della pellicola, al posto di comando dietro una scrivania enorme con funzioni touch-screen, oggetto hi-tech che fa ancora la sua figura, e la coppia formata da Alan e Lora, dipendenti della ditta, amanti e amici di Flynn che si scopre essere l’ex della ragazza.

Tutti i protagonisti si ritrovano con un alter-ego, ma visto i tempi meglio dire "avatar", che riproduce un programma creato per interagire all’interno dei circuiti del cervellone elettronico della Encom, per semplificare si é optato nella suddivisione in programmi "buoni" soggiogati contro il loro volere e i "cattivi" agli ordini del dittatore MCP, i primi hanno sulle tute e caschi i colori blu mentre i secondi si distinguono per la tonalità rossa, la colorazione fosforescente al neon è un’altra caratteristica indimenticabile di "Tron", ostentata anche nelle ambientazioni al punto che dopo anni il primo ricordo legato al film é proprio questa luminescenza continua e psichedelica.

Il personaggio Tron è in realtà l’avatar di Alan, l’attore Bruce Boxleitner, guida della resistenza dei programmi ribelli contro la prepotenza del MCP che li costringe alla sfida in mortali giochi, come in un videogame, dentro a strane arene oppressive in cui i concorrenti lottano lanciandosi sfere di energia. Interessante notare come il mondo sintetico riproposto assomigli a una sorta di iper-spazio solcato da astronavi, ricco di scontri e inseguimenti con macchinari fantascientifici, tutti rigorosamente creati in computer grafica, squadrati nel design e poveri nella loro essenzialità se visti oggi. In questo freddo scenario elettronico, che ha forse il torto di essere ripetitivo, si intravede la bellezza da pin up della bionda Cindy Morgan, famosa per il serial tv "Falcon Crest", la ragazza contesa tra Alan e Flynn.

Nel corso degli ultimi decenni "Tron" ha conquistato il rispetto di buona parte della critica e non sono pochi gli appassionati di fantascienza che lo considerano un’opera seminale, presupposti che hanno preparato il terreno all’imminente sequel, "Tron Legacy", annunciato per gennaio 2011 girato in 3D con un budget di produzione faraonico, pellicola che segna il ritorno gradito di Jeff Bridges tra gli interpreti principali e di Liesberger, questa volta solo come sceneggiatore-produttore.

Tit. Originale: "TRON"
Paese: USA
Rating: 7/10