Aggiornato il Aprile 23, 2008 da Il Guru dei Film
Mattew McConaughey e Kate Hudson sono i protagonisti di questo divertente film che mescola storie di pirati, commedia romantica e azione. Con Donald Sutherland.
Tutti pazzi per l’oro parte da una bella idea, semplice come i progetti efficaci: mescolare i film d’avventura in stile pirati con la commedia romantica. Naturalmente puntando su una collaudata coppia di bellissimi, come Mattew McConaughey e Kate Hudson, già sperimentata in Come farsi lasciare in dieci giorni. Qui i due sono marito e moglie ma si lasciano dopo i primi 10 minuti del film: lei è romantica e sognatrice, lui è un cerca guai di professione che ha maturato una sorta di ossessione per trovare il tesoro di un galeone spagnolo affondato nei Caraibi. Per raggiungere il suo obbiettivo si lascia dietro una scia di debiti che lo inseguiranno pure ai Caraibi, sotto le spoglie di un rapper-gangster proprietario dell’isola dove il galeone sarebbe affondato.
E’ inutile dire quante peripezie deve superare Finn per arrivare nell’agognata località esotica: la trovata davvero divertente è come fa a incontrare di nuovo sua moglie che pure gli ha giurato odio eterno. Lei, per la prevedibile concatenazione di coincidenze è a bordo di uno yacht super lussuoso di proprietà di un multimiliardario interpretato da un impagabile Donald Sutherland, il cui problema principale è trovare qualcosa da far fare alla figlia, una tipica fashion victim. Sarà proprio il miliardario a finanziare la ricerca del tesoro che vedrà di nuovo l’uno accanto all’altra marito e moglie.
Negli Usa Tutti pazzi per l’oro ha incassato benissimo. E non è difficile capire il perché: c’è il romanticismo, l’umorismo e l’azione con inseguimenti mozzafiato su moto d’acqua, cattivi che sparano con il mitra, coppie gay innamoratissime, personaggi come la Gemma, figlia del miliardario, di Alexis Dziena (Broken Flowers) un’oca che sarebbe difficile trovare persino nei reality o nei programmi della De Filippi. Il tutto confezionato con sapienza da Andy Tennant, il regista di Hitch.
Paolo Biamonte