Uomini che odiano le donne – Il senso della colpa

Aggiornato il Maggio 29, 2009 da Il Guru dei Film

Film: uomini che odiano le donneEsce il primo dei film tratti dalla trilogia Millennium, best seller dello scomparso Stieg Larsson. La storia di un’indagine sui generis condotta da un giornalista e una hacker sul passato sconvolgente di una famiglia potentissima.

Come molti sanno, Uomini che odiano le donne è il primo titolo di una trilogia di romanzi d’indagine (i protagonisti sono un giornalista e una hacker) che hanno avuto un successo strepitoso in tutta Europa. E dietro questo successo strepitoso c’ è una storia che sembra, scusate il luogo comune, un romanzo. L’autore è Stieg Larsson, giornalista svedese, attivista del partito socialista, stimatissimo per il suo lavoro sui movimenti neo nazisti e razzisti, tanto da essere invitato a collaborare da Scotland Yard. Il povero Larsson aveva consegnato tre manoscritti a una casa editrice poco prima di morire. Era la trilogia Millennium. Poi l’infarto. Il suo testamento, che disponeva che la sua eredità andasse al partito comunista svedese, non fu ritenuto valido così i proventi dei libri, nel frattempo diventati best seller in 25 Paesi, sono andati al padre e al fratello mentre alla donna che gli ha vissuto accanto per 32 anni non è stato riconosciuto alcun diritto.
Questa clamorosa ingiustizia (l’unica colpa è quella di non aver sancito il rapporto con un matrimonio) potrebbe essere una storia di uno dei libri di Larsson.

Che cosa racconta Uomini che odiano le donne? E’ la storia di Mikael Blomkvist, un giornalista economico che, persa una causa per diffamazione contro un finanziere, si dimette da direttore responsabile della rivista Millennium. A questo punto riceve l’incarico da parte di Henrik Vanger, ottantenne componente di una delle famiglie più ricche e potenti della Svezia, di occuparsi della scomparsa della nipote Harriet, avvenuta trent’anni prima in circostanze mai chiarite. Ad aiutare Blomkvist è Lisbeth Salander, una formidabile hacker con un passato terribile di abusi e ricoveri in una clinica psichiatrica.
Film: Uomini che odiano le donne
Il vecchio magnate, il giornalista e la giovane gothic che nel film ha l’aspetto di una musicista di Prince si trovano a indagare su un’ isola del mar Baltico di proprietà della famiglia  Vanger che non tarderà a reagire dopo che la scomparsa di Harriet viene messa in relazione con una serie di misteriosi omicidi.
Il lavoro di inchiesta porta alla luce una realtà familiare spaventosa, dove il potere e il denaro hanno coperto per generazioni delle colpe terribili nelle quali è possibile cogliere anche il frutto del lavoro del Larsson giornalista su un Paese come la Svezia, un simbolo riconosciuto di civiltà che ha rimosso i suoi legami con il nazismo e non è mai riuscito a spiegare al mondo il mistero dell’omicidio di Olof Palme.
La regia è di Niels Arden Oplev, i due protagonisti sono Michael Nyqvist e Noomi Rapace, che si è sottoposta a una radicale trasformazione fisica per diventare Lisbeth.

Paolo Biamonte