Viaggio nell’Isola Misteriosa (2012)

Aggiornato il Marzo 1, 2012 da Il Guru dei Film

Viaggio nell'Isola Misteriosa (2012)Il secondo capitolo della saga avventurosa ispirata a Jules Verne.

Il giovane Sean, insieme al patrigno Hank, individua un misterioso messaggio radio trasmesso dal nonno paterno, disperso in una delle sue esplorazioni. Il segnale proviene da un remoto luogo dell'Oceano Pacifico, Hank è scettico ma decide di accompagnare Sean anche per appianare i rapporti non facili. I due arrivano nei pressi della destinazione, una favoleggiata isola misteriosa, per raggiungere il punto indicato si affidano a una spericolata guida turistica, accompagnato dalla figlia, che si presta a scortarli in elicottero. Nel corso della trasvolata la piccola comitiva è investita da un gigantesco uragano.

Film per famiglie tutto effetti speciali e nessuna pretesa se non quella di risultare simpatici. Uno di quei film che molti scansano a priori che si trasforma in imbarazzo quando, magari, si ammette di avere osato visionarlo, insomma il classico prodotto facile da attaccare. "Viaggio nell'Isola Misteriosa" è un'opera rassicurante che promette quello che mantiene: avventura, spettacolo e umorismo senza troppo clamore e semplicità. Chi accetta di stare al gioco si vedrà catapultato in un avventura che mischia la fantasia di Jules Verne, citato insieme ad altri classici, una buona dose di azione e una serie di gag leggere e mai volgari. Il film è il sequel di "Viaggio al centro della Terra" (2008), i collegamenti con il passato episodio sono ridotti all'osso, restano l'influenza del grande Verne e il ritorno del giovane protagonista Sean Anderson, interpretato dal 20enne Josh Hutcherson. Si parla spesso di pop-corn movie, a volte a sproposito, questo invece è il caso: riempire il secchiello di mais scoppiato e inforcare gli occhialini in 3D. Il film si gusta meglio nella versione stereoscopica.

Viaggio nell'Isola Misteriosa (2012)

La pellicola è un'altra dimostrazione dell'emergente ascendente dell'attore Dwayne Johnson (per molti meglio conosciuto come "The Rock"), una new entry per questo franchise, il granitico attore conosce negli ultimi tempi un enorme successo, la sua partecipazione in "Fast Five" ha in pratica risollevato le sorti della saga di "Fast & Furious", inoltre c'è grande attesa per "G.I. Joe: La Vendetta" (2012) al fianco di Bruce Willis, per rimanere a "Viaggio nell'isola Misteriosa" gli incassi sono ottimi e il terzo capitolo è in pratica ipotecato. Dwayne Johnson, oltre le doti di action man, è di bell'aspetto e in possesso di una vena ironica notevole, riesce in quello che Swarzy ha tentato di fare (invano) a un certo punto della carriera: fare passare in secondo piano l'imponente fisico tutto muscoli e forza bruta. Guardare l'insegnamento della "danza dell'amore dei pettorali", oppure la sequenza della canzone intorno al fuoco.

"Viaggio nell'Isola Misteriosa" si può definire come un film di fantascienza anni 50, il periodo delle invasioni con animali giganti, mischiato alle avventure di Indiana Jones. Solo che l'esploratore senza paura questa volta è un vecchietto con il volto di Michael Caine, spiritoso e super-ringalluzzito, vale la pena vederlo. Senza dimenticare qualche spruzzata del recente "Avatar", del resto il paradiso terrestre dell'isola ricorda quello di Pandora, inoltre compare la scena dell'inseguimento con una lucertola gigante che sembra presa di peso dal film di Cameron, con le stesse inquadrature e ralenti. Il film ha un'ambientazione tropicale, i set di ripresa sono ricavati alle Hawaii, in gran parte sono completamente ricostruiti e digitalizzati, scenari con vegetazione rigogliosa e vulcani in eruzione solcati da animali dalle dimensioni gigantesche. Una delle scene più bizzarre vede i protagonisti cavalcare degli insetti enormi, altro rimando ad "Avatar"(?), delle vespe per affrontare un lungo inseguimento spettacolare.

Cast meno w.a.s.p. del solito, tra i protagonisti anche alcuni attori latini, il noto Luis Guzman ("Carlito's Way") smette gli abituali panni di gangster per fare la parte del buffo Gabato, una guida turistica poco coraggiosa, il padre della bellezza della pellicola: la Kailani di Vanessa Hudgens ("Sucker Punch"), stretta in succinti body and shorts al punto da far perdere la testa al giovane Sean. La vicenda non si fa mancare niente e quindi ci sono riferimenti al mito di Atlandide e a suggestive scoperte archeologiche, anche se a colpire in maggiore misura restano gli omaggi a Verne, il personaggio del Capitano Nemo aleggia nel finale subacqueo che rivela uno dei migliori sottomarini visti al cinema: il leggendario Nautilus, protagonista di spettacolari sequenze nel fondo di un mare scosso da terremoti e mostri marini. Dirige Brad Peyton con buon stile, quasi misurato, nonostante le situazioni esagerate e inverosimili. Due risate, scene spettacolari e un buon 3D. Missione compiuta.

Titolo Originale: "Journey 2: The Mysterious Island"
Paese:U.S.A.
Rating:7/10