X-men le origini: Wolverine (2009)

Aggiornato il Maggio 7, 2009 da Il Guru dei Film

Il film prende spunto dalle graphic novel “Wolverine: le origini” e “Arma X“, da quest’ultimo è tratto l’esperimento segreto a cui Wolverine si sottopone per soddisfare la sua sete di vendetta nei confronti del traditore Victor/Sabretooth, un procedimento che introduce nel suo scheletro lo speciale materiale indistruttibile chiamato adamantio non senza terribili sofferenze (nel fumetto molto più accentuate). “X-men le origini: Wolverine” segue le orme dei suoi predecessori nella rappresentazione della violenza, attenuata anche nelle scene più estreme dei corpi trafitti da lame e artigli da cui non fuoriesce alcuna goccia di sangue. Il film uscito in america con il divieto pg-13 ha consentito un enorme afflusso di pubblico: in una settimana il film ha già incassato 180 milioni di dollari in tutto il mondo.

Film: X-men

Effetti speciali straordinari vengono dispiegati per il “mucchio selvaggio” di mutanti in possesso di poteri variegati e spettacolari, dal pistolero infallibile, all’esperto di spade, all’uomo capace di teleportarsi nello spazio di decine di metri, sino all’energumeno in grado di assorbire qualunque impatto e il ragazzo che controlla ogni sistema elettrico-conduttivo. Le scenografie sono grandiose e convincenti: dalla natura selvaggia del Canada si giunge in un’isola fortezza che ritrae un sito reale, Three Mile Island che ospita una centrale nucleare posta sull’isola omonima, teatro di uno spettacolare e distruttivo scontro finale. Le sequenze d’azione la fanno da padrone e non vi è il rischio di annoiarsi: tra le tante si ricoda quella di Logan in sella ad una moto inseguito da un elicottero.

Tra i comprimari di Wolverine spiccano il malvagio Victor/Sabretooth, interpretato da Liev Schreiber (“Omen il presagio“, 2006), e il giocatore d’azzardo Remy le Beau/Gambit (Taylor Kitsch, “Snakes on a plane“), un mutante in grado di animare oggetti, spesso carte da gioco, da scagliare come armi contro gli avversari. La bella ragazza di origini indiane Keyla (Volpe d’argento) ha le sembianze dell’attrice Lynn Collins (“Il mercante di Venezia”).
Hugh Jackman raggiunge con “X-men le origini“, insieme a Christopher Reeve (“Superman”), il primato per avere interpretato quattro volte un eroe tratto da un fumetto, nel corso della pellicola la sequenza in cui Logan trova ospitalità presso due anziani campagnoli ricorda da vicino l’accoglienza adoperata da due coniugi per il giovane Superman giunto sulla terra.

Un’operazione riuscita questo nuovo cinecomix, forse troppo mainstream per mettere d’accordo tutti e prevedibile nel suo semplice sviluppo ma visto il pronto riscontro ai botteghini sono già apparse anticipazioni di un possibile “X-men le origini: Wolverine 2” ambientato in Giappone, un paese importante per Logan come ben sanno i fan del fumetto. Per coloro che devono ancora vedere la pellicola si consiglia di attendere sino alla fine dei titoli di coda. Snikt !

Titolo Originale: “X-Men Origins: Wolverine”
Paese: U.S.A.
Rating: 7/10