Aggiornato il Dicembre 7, 2022 da Il Guru dei Film
Il classico della Disney, La Bella e la Bestia, ha ricevuto l’accusa di favorire le violenze domestiche da parte di un professore inglese.
Proprio nell’anno del 25esimo anniversario e alla vigilia di un’attesissima versione live-action con Emma Watson e Dan Stevens in uscita nel 2017, il capolavoro della Walt Disney è al centro di una curiosa polemica.
E’ stata infatti pubblicata su internet, da parte di un anonimo docente, una lezione intitolata Razzismo e Sessismo nella Disney, indirizzata ad alunni tra gli 11 e i 16 anni che ha suscitato un certo dibattito.
Nella lezione, scaricata, vista e condivisa da centinaia di persone, si sostiene che la protagonista Belle vive all’interno di una relazione malata: “La Bestia non colpisce Belle ma la minaccia della violenza fisica è presente. Il film spiega che se una donna è carina e dolce può far mutare un uomo oppressivo in un essere gentile ed educato. In altre parole, è una colpa della donna se l’uomo commette abusi su di lei.”
Questa la tesi piuttosto dura del docente che peraltro non si limita ad analizzare La Bella e la Bestia ma allarga l’orizzonte della pesante critica anche ad altri capolavori immortali della Disney tra cui Biancaneve, Cenerentola, La Sirenetta etc.
Un portavoce della Disney ha replicato senza entrare in dettagli ricordando che per oltre 90 anni le storie e i personaggi della celebre casa di produzione, comprese le meravigliose Principesse, sono stati amati e apprezzati a livello universale da piccoli e grandi di ogni genere e paese.
Che sia tutta una mossa pubblicitaria per lanciare il nuovo adattamento de La Bella e la Bestia atteso a marzo del 2017??