Aggiornato il Dicembre 18, 2014 da Il Guru dei Film
Nel 2013 Jeffrey Karoff ha realizzato un documentario talmente suggestivo da valergli una Nomination all’Oscar per il Miglior Documentario e quattro vittorie, tra cui quella all’European International Film Festival e al San Antonio Film festival.
Difficile del resto non lasciarsi coinvolgere dalla straordinaria storia di Ra Paulette, scultore americano del New Mexico, che crea immense opere d’arte all’interno delle montagne.
Nei 39 minuti diretti da Karoff, vediamo infatti come Ra Paulette crei la propria arte scavando grandi cave tra gli strapiombi delle alture del Nord del New Mexico: ogni progetto si trasforma in un capolavoro, che prende forma però dopo anni di fatica, a volte dopo decenni. Forse troppo tempo per coloro che commissionano i lavori e che spesso, per divergenze artistiche (se così possiamo dire), ritirano il loro sostegno morale ed economico.
Ed è proprio sull’eterno contrasto tra necessità economiche e ispirazione artistica che trova il proprio equilibrio il primo documentario di Karoff.
“‘Segui il tuo cuore’ recita il proverbio. – ha dichiarato il regista – Sembra giusto… ma in Cavedigger Ra Paulette dimostra non solo come vivere con una determinazione irremovibile, ma seppellendo la sua anima ci mostra anche la verità su cosa significhi pagare un tributo”.
“Ho visto i suoi lavori per la prima volta nel 2001 – ha spiegato poi Karoff – ed ero deciso a farli rivivere in un film. Non volevo tuttavia fare un film che riguardasse il processo di un artista. Quando ho intervistato i sostenitori finanziari di Ra, ho però finalmente capito che nel profondo delle colline del New Mexico del Nord, un uomo solo, con un piccone, andava incontro a un dramma universale, quello dell’espressione creativa contro il sistema di finanziamento”.