Aggiornato il Settembre 27, 2016 da Il Guru dei Film
Paolo Sorrentino giudica masochista la scelta di Fuocoammare di Gianfranco Rosi come film italiano candidato all’Oscar per il miglior film in lingua non inglese.
A seguito di una designazione sofferta da parte della giuria di esperti riunitasi all’Anica (cinque voti a quattro nell’esito finale), Fuocoammare il documentario Orso d’oro a Berlino sul dramma dei migranti in arrivo a Lampedusa, è diventato ufficialmente il candidato italiano per la corsa agli Oscar.
Tra le tante congratulazioni e dichiarazioni di soddisfazione c’è stata purtroppo anche una nota stonata.
La voce fuori dal coro è arrivata proprio da uno dei membri della Giuria, il premio Oscar Paolo Sorrentino: “Questa scelta è un inutile masochistico depotenziamento del cinema italiano che quest’anno poteva portare agli Oscar due film: un film di finzione, Indivisibili, … e Fuocoammare che poteva concorrere e vincere nella categoria dei documentari”.
Al di là del merito, forse sarebbe stato più opportuno sostenere senza remore l’opera di Rosi, che ha già avuto un grande seguito internazionale, in vista della definizione della cinquina finale che si terrà a gennaio.