Aggiornato il Marzo 17, 2016 da Il Guru dei Film
In piena coerenza con l’arrivo della Pasqua, esce nella sale italiane Risorto (Risen), film diretto da Kevin Reynolds con protagonisti Joseph Fiennes e Tom Felton.
Una storia certamente non nuova, quella della risurrezione di Gesù, ha ispirato dunque il regista e sceneggiatore Reynolds che basandosi su un soggetto di Paul Aiello ha voluto riscrivere gli ultimi giorni di “Yeshua” con un approccio originale.
Contrariamente ad altre famose versioni precedenti Reynolds nel suo Risorto ha immaginato il racconto attraverso gli occhi scettici di un non credente: “Volevamo fare qualcosa di completamente diverso, perciò per Risorto ho valutato l’idea di un romanzo a tratti poliziesco”.
Clavio, intepretato da Joseph Fiennes, un potente tribuno militare romano, e il suo aiutante, Lucio (Tom Felton), hanno il compito di risolvere il mistero di ciò che è accaduto a Gesù nelle settimane seguenti la crocifissione, al fine di smentire le voci che il Messia sia risorto, ed evitare una rivolta a Gerusalemme.
E’ così che la storia a tinte thriller scritta da Paul Aiello, che ha partecipato anche alla stesura dello script cinematografico, è servita a Reynolds come base per una rilettura filmica che coglie la soggettiva del soldato romano che si trova immerso in una vicenda di morte del tutto eccezionale.
Interessante l’annotazione di Joseph Fiennes proprio in relazione al particolare punto di vista del protagonista che ha molto di investigativo e poco di mistico, almeno inizialmente: “Quando ho letto la sceneggiatura, mi sono meravigliato del fatto che avevo appena digerito una storia biblica scaturita da uno straordinario e misterioso omicidio“.
Naturalmente, nonostante il taglio “poliziesco” voluto dal regista, Risorto è anche un film di passione religiosa e di scene di forte intensità che la grandezza e la drammaticità degli eventi storici impongono a chiunque voglia cimentarsi con “La Più Grande Storia Mai Raccontata“…
Paolo Piccioli
Il poster di Risorto con Joseph Fiennes