Room

Aggiornato il Marzo 3, 2016 da Il Guru dei Film

Room è il film diretto da Lenny Abrahamson ispirato al romanzo Stanza, Letto, Armadio, Specchio di Emma Donoghue che racconta l’amore sconfinato tra madre e figlio, vissuto in condizioni estreme. Interpreti una magnifica Brie Larson premiata con l’Oscar e il sorprendente piccolo Jacob Tremblay …

Siete pronti a mettere il vostro cuore su un otto volante e a lasciarlo andare per tutta la durata di Room? Bene, allora andiamo avanti.

Il piccolo Jack non conosce nulla del mondo ad eccezione della “stanza”, un posto angusto, in cui è nato e cresciuto. Vive con sua madre Joy, che è stata rapita sette anni prima mentre andava a scuola dal “vecchio Nick” che continua a abusare regolarmente di lei. Per loro è severamente vietato uscire dalla stanza. Per Jack fuori dalla porta c’è lo Spazio. Hanno la TV che, come gli ha raccontato la madre, è una scatola magica che rappresenta solo la finzione. La loro vita si svolge in giornate di normale routine, nelle quali Joy cerca di rendere la vita di Jack più amorevole e rassicurante possibile. Il giorno del quinto compleanno, messa alle strette dalle sempre crescenti domande del figlioletto, Joy riuscirà a far fuggire Jack che poi la farà liberare.

La tensione narrativa di Room si mantiene sempre elevata: inizialmente il ritmo è lento ma lucido per permettere allo spettatore di adattarsi allo spazio angusto della stanza, ai pochi elementi di arredo che costituiscono il mondo reale dei due protagonisti.

Poi arriva il momento della fuga di Jack: una sequenza tutta in soggettiva, con immagini sfocate ma di grande potenza cinematografica, che lascia assolutamente senza fiato e che metterà a dura prova la capacità di contenere le lacrime anche degli spettatori più coriacei. 

Il passo successivo conduce a una regia lenta, esitante, intrisa dell’angoscia derivante dalla difficoltà di inserimento nel mondo reale. Si potrebbe parlare di due parti distinte in Room, una prima più claustrofobica e una seconda decisamente agorafobica, ma in realtà l’abile regia di Abrahamson riesce a tenerle saldamente unite, grazie alla forza delle emozioni, dell’amore infinito tra Joy e Jack e dell’angoscia, il vero filo conduttore di tutta la vicenda.

Room è un film intenso e potente anche grazie alla prova artistica dei due protagonisti: Brie Larson è una Joy meravigliosa, giustamente premiata con l’Oscar e il piccolo Jacob Tremblay è un’autentica rivelazione.

Brie Larson e Jacob Tremblay sono Ma’ e Jack in Room

Room - Brie Larson e Jacob Tremblay

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