Aggiornato il Settembre 16, 2015 da Il Guru dei Film
We Are Your Friends: ecco il nuovo film diretto da Max Joseph e interpretato da Zac Efron ed Emily Ratajkowski.
La storia è quella di Cole, un giovane dj, che conosce un famoso “collega” di nome James Reed (Wes Bentley) e trova in lui un mentore. Quest’ultimo, infatti, sarà in grado di dare una svolta alla sua carriera. La stessa sera Cole incontra Sophie, una giovane donna della quale si innamora perdutamente. Sorge, però, un problema: l’affascinante e misteriosa ragazza è la fidanzata di Reed.
Una realtà vista e rivista in molte pellicole, che darà alla storia un tocco di brio in più. Non fraintendetemi. Non sto dicendo che il lungometraggio sia noioso, ma molte delle situazioni presenti sono banali, anche troppo.
Diversamente da altri progetti, in questa pellicola il rapporto tra i due è tutt’altro che imprevedibile. Cole e James iniziano a realizzare nuove tracce musicali utilizzando suoni emessi da strumenti naturali (non manipolati attraverso il computer) in presenza della donna. Cole e Sophie, ovviamente, si avvicinano sempre di più e…
Come già detto, nel lungometraggio troviamo diversi elementi incolori, a partire dal doppio tradimento della ‘coppia’, per poi passare alla scazzottata in bagno e terminare con la fatidica domanda: chi sceglierà tra i due?
E la risposta sarà sempre la stessa. Il vero colpo di classe di We Are Your Friends, infatti, è dato dalla capacità della produzione di trasmettere una storia sulla ricerca di sé stessi e di un futuro migliore divertendo il pubblico con scene – seppur poche – spiritose e ironiche.
Il cast comprende anche i tre amici del protagonista, ovvero Olie (Shiloh Fernandez), Squirrel (Alex Shaffer) e Dustin Mason, interpretato da Jonny Weston. I ragazzi decidono di andare a vivere insieme quando iniziano a guadagnare molti soldi lavorando come agenti immobiliare per Paige (Jon Bernthal). Alla lunga, però, Cole si renderà conto che per svolgere un lavoro simile è necessario andare contro i suoi valori e, quindi, deciderà di dedicarsi interamente alla musica. Come spesso accade, il protagonista prenderà la decisione di lasciare il lavoro a causa di un evento tanto inaspettato quanto drammatico.
È proprio in questa circostanza che Zac Efron riesce ad emozionare veramente il pubblico con il solo sguardo.
Uno sguardo che parla, un silenzio che angoscia, una vita che cambia. Innovativa la scelta registica di inserire in alcune scene delle immagini visive di forte impatto, come le persone che assumono sembianze animate quando Cole prende una pillola stupefacente o l’immagine dell’algoritmo del cuore che aumenta quando la traccia raggiunge il limite del piacere per un individuo.
Il tutto è costruito sulla musica, che dovrebbe avere un ruolo importante nella vita di ognuno di noi. La musica a palla, i brividi sulla pelle e tu che in sala vorresti ballare con loro, perché – ammettiamolo – è il ritmo il vero protagonista della pellicola.
Questo è fare vera musica e i protagonisti lo sanno bene: organizzano feste da anni, ma nessuno dei quattro è mai riuscito a sfondare nell’arte di fare il dj. Perché? Ce lo dice Squirrel che – guardando Cole con un’intensità tale da rimanere impressa nella memoria per tutta la durata del film – pronuncia la frase “Saremo mai meglio di così?”. Poche parole, una domanda che nasconde un profondo significato: solo se lo vuoi davvero potrai raggiungere il tuo obiettivo. Questa frase accompagnerà Cole, ormai rimasto solo, per la maggior parte del suo viaggio, che terminerà al Summer Fest. Sarà qui che il ragazzo, accompagnato dalla sua guida (Reed), farà vedere al mondo di che pasta è fatto. Una traccia ben collaudata, composta da suoni che noi siamo abituati a sentire ogni giorno, e una domanda che ritorna: Saremo mai meglio di così?
We Are Your Friends uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 17 settembre 2015.
Ecco il poster di We Are Your Friends