Aggiornato il Giugno 8, 2015 da Il Guru dei Film
Il secondo capitolo della saga Wolf Creek. Il solitario “cacciatore” Mick Taylor agisce ancora indisturbato nello sterminato outback australiano, a farne le spese sono tutti coloro che gli capitano a tiro …
con una particolare preferenza verso i turisti attratti dai territori selvaggi e isolati intorno al cratere di Wolf Creek. Una coppia di giovani tedeschi in vacanza incappa nelle attenzioni di Mick Taylor, i ragazzi si accorgono di avere a che fare con uno psicopatico dagli istinti omicidi irrefrenabili….
Era quasi impensabile non prevedere il ritorno di uno dei migliori boogeyman dell’horror recente, il temibile serial killer Mick Taylor è ancora più cattivo e ineffabile di quello conosciuto nel primo “Wolf Creek” (2005). Il regista Greg McLean ripropone il canovaccio di spazi deserti, vittime disperate e un eroe malvagio che ammanta ogni elemento, elevando la figura dell’assassino a protagonista assoluto, una proiezione del male radicata nella terra madre Australia che sprigiona orrori e sangue a ripetizione. C’è qualcosa di primitivo e arcaico che spinge Mick Taylor a uccidere, qualcosa di incomprensibile e lontano dal mondo civile e tecnologico, anche per questo il deserto australiano selvaggio e isolato diviene la sua dimora ideale, il luogo di sacrifici sanguinari che spettano agli “intrusi”, increduli e terrorizzati nel momento di cadere nelle abili mani assassine di un solitario uomo che ha l’aspetto di un bovaro.
A interpretare di nuovo Mick Taylor il volto ormai familiare di John Jarratt, sempre più a suo agio nel ruolo di beffardo assassino, molto più ciarliero che nel precedente capitolo, prerogativa subito messa in mostra nel dialogo iniziale con una pattuglia di poliziotti di confine. Il prologo è una bomba action-horror che riporta a scomodare la (prima) saga Mad Max per un confronto di inseguimenti automobilistici e violenza che pone in rilievo la forza grafica della pellicola, roba forte e splatter che riesce a sorprendere anche gli scafati appassionati del genere. In seguito McLean si diverte a citare anche il Duel di Spielberg, mettendo Mick Taylor alla guida di un grosso camion da trasporto nel momento di seguire una malcapitata “preda” sfuggita in auto, tutti ottimi momenti diretti con grande ritmo e senso dello spettacolo, in cui compare anche la famosa scena dei canguri, piuttosto truce, riprodotta con un’efficace computer grafica giù utilizzata dal regista nel precedente e pregevole “crocodile-movie” Rogue (2007).
Il paesaggio dell’Australia più selvaggia e inospitale incombe con gli ormai caratteristici tagli di inquadratura del regista, alcuni mozzafiato come la ripresa vertiginosa del cratere dall’alto, è l’enorme set naturale che prevede un doppio sguardo di vittime e carnefice, un continuo rimando che mette a disagio nel momento di identificarsi nelle giovani pedine (di carne) mandate al macello con i quali si condivide stralci di vacanza e intimità, spezzati dall’arrivo dell’incredibile Mick Taylor: nella scena dell’incontro con la coppietta di tedeschi, di notte, è consigliabile allacciarsi le cinture per le emozioni forti che stanno per arrivare. Il primo tempo di Wolf Creek 2 è davvero eccellente, cattivo e spettacolare, un on the road horror coi fiocchi che, nella scena della casa di contadini cristallizzata nel tempo (anni 60?), ha quel sapore sporco di Non aprite quella porta, poi qualcosa si blocca in fase di sceneggiatura.
Nell’ultima mezzora McLean da l’impressione di non sapere bene come giungere alla conclusione e rinchiude il film in uno spazio chiuso, Wolf Creek 2 diviene un torture-porn nella scia della saga Hostel, per fortuna ci sono ancora dei momenti di divertimento macabro puro, dialoghi esilaranti contro gli inglesi (!), e un lezzo di morte costante che Eli Roth si è solo sognato nei suoi film. Scena finale iconica da western che apre a un terzo capitolo, intanto è prevista anche una serie-tv sulle gesta di Mick Taylor(!). Uscito in Italia con circa due anni di ritardo nei cinema, da non perdere.
Tit. Originale: Wolf Creek 2
Paese: Australia
Rating: 7/10