Aggiornato il Ottobre 9, 2014 da Il Guru dei Film
Prodotto da Oprah Winfrey e Steven Spielberg, il nuovo film di Lasse Hallstrom, premio Oscar per Chocolat, racconta l’imprevedibile scontro incontro tra una famiglia di ristoratori indiani e una super chef con stella Michelin in un paesino del Sud della Francia. Con Helen Mirren …
Amore, Cucina e Curry il nuovo film di Lasse Hallstrom, premio Oscar per Chocolat, parte da un’idea molto indovinata e conta su cast perfetto in cui spicca Helen Mirren, un’attrice capace di dare un’aura speciale a ogni sua interpretazione.
Tratto da un romanzo di Richard C. Morais, ha al centro uno strano conflitto: in un piccolo paese del Sud della Francia, arriva da Mumbai (da dove è fuggita in circostanze tragiche) la famiglia Kadam per aprire un ristorante tradizionale indiano. Il destino vuole che la sede scelta dai Kadam sia esattamente dall’altra parte della strada del ristorante di Madame Mallory, chef di fama internazionale con tanto di stella Michelin.
Madame Mallory è vedova e governa il ristorante come un’inflessibile regina, custode di sapori e maniere raffinitissimi.
In principio sarà uno scontro, tra la musica ad alto volume, i sapori e il concetto dell’ospitalità dei Kadam e il mondo sofisticato e snob della Mallory.
Ma nella divertentissima famiglia Kadam c’è Hassan, il secondo genito, un genio della cucina che, complice l’inevitabile e inizialmente accidentata romance con la graziosissima assistente di Madame, cambierà radicalmente le carte in tavola facendo nascere una solida amicizia. Sarà proprio la Mallory a guidare Hassan attraverso i segreti della cucina francese fino a trasformarlo in uno chef super star.
Prodotto da Steven Spielberg e Oprah Winfrey, Amore, cucina e curry è una commedia che si muove tra i toni sofisticati e il comico con Helen Mirren formidabile (nell’edizione originale è strepitoso il modo in cui parla con accento francese), il bravissimo Om Puri nel ruolo del patriarca indiano e i due giovani Manish Dayal e Charlotte Le Bon , il genio della cucina e la sua bella, che coprono il versante romantico.
Sul piano stilistico è molto raffinato, il cibo è protagonista assoluto, i colori e il montaggio spesso sono vicini agli spot pubblicitari più sofisticati.
Nella seconda parte il ritmo si allenta un po’, forse per creare l’attesa di una conclusione inevitabile.
Paolo Biamonte
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