Aggiornato il Gennaio 21, 2010 da Il Guru dei Film
Il B-horror-sequel di "Mad Doctor of Blood Island", una produzione filippino-americana ambientata nella giungla.
Il mostro "alla clorofilla" è ancora vivo: uccide l’equipaggio di una nave e raggiunge un’isola. Il Dr. Foster, sopravvissuto all’attacco, organizza una spedizione per stanare il mostro, al suo fianco c’è anche la giovane e intraprendente giornalista Myra. Il gruppo si avventura nell’inospitale giungla dell’isola dove, al riparo da occhi indiscreti, uno scienziato pazzo conduce strani esperimenti sui cadaveri.
Filmaccio di serie-b degno delle peggiori "grindhouse" anni 70, un tipico "drive-in-movie" pieno di momenti noiosi che tornavano utili alle coppiette distratte in altre attività, alcuni decenni dopo "La bestia di sangue" ridesta l’interesse, si fa per dire, negli innumerevoli cultori del cinena più bizzarro e perduto. La pellicola è pessima ma ha il merito di anticipare certe situazioni che faranno la fortuna del cinema di genere italiano, per intenderci tutte quelle produzioni girate con pochi soldi in paesi esotici come, appunto, le Filippine. Inoltre è un monster-movie vintage, quindi gli appassionati del genere difficilmente rinunciano a visionarlo almeno una volta.
Il regista è Eddie Romero, uno dei rari registi filippini conosciuti all’estero, specializzato nel cinema di genere e tuttora in attività nonostante un’età veneranda, sul finire degli anni 60 dirige insieme al collega Gerardo De Leon alcuni horror tra i quali "Mad Doctor of Blood Island" (1968) che ispira il sequel "La bestia di sangue". Il film si infila in primo luogo nel filone avventuroso che richiama quello esotico-poliziesco alla "James Bond", senza poterselo permettere (ovvio), unito a diversi momenti horror dovuti alla presenza di un mostro. La creatura è in pratica un uomo ricoperto con del materiale viscido e putrescente, munito di una maschera che sfodera dei denti accuminati e scarnificati abbastanza disgustosi, un make up che potrebbe avere ispirato quello degli zombi italiani usciti solo diversi anni dopo. Nel prologo il mostro uccide un pò di malcapitati poi si ritrova in un laboratorio nella giungla…..senza la testa! infatti il cranio viene conservato vivo in una teca collegata a strani liquidi, mentre il corpo ancora funzionante é sottoposto alle attenzioni di un’equipe chirurgica: sono gli esperimenti del Dr. Lorca (nel doppiaggio Word..?), uno scienziato-pazzo che insegue il segreto dell’immortalità sfigurato in volto per l’incidente descritto nel film precedente, l’attore che lo impersona è Eddie Garcia, una vera istituzione del cinema filippino (respect!) con centinaia di film interpretati.