Iron Monkey (1993)

Aggiornato il Novembre 12, 2009 da Il Guru dei Film

Film: Iron Monkey

Uno dei più grandi kung fu movie della storia dominato dal genio di Yuen Woo Ping: l'arte del wire-work ai massimi livelli.

 

 

 Cina, metà 800. Un misterioso ladro mascherato ruba ai ricchi per dare ai poveri mettendo in subbuglio una cittadina guidata da un governatore corrotto, l'eroe benefattore è chiamato dalla povera gente Iron Monkey, in onore di una divinità religiosa. Nel frattempo le autorità locali costringono il viandante Wong Kei-Ying, dopo aver accertato la sua eccezionale arte marziale, a collaborare alla cattura di Iron Monkey in cambio della liberazione del figlioletto Wong Fei Hung rinchiuso nel carcere.

Personaggio cardine del cinema di Hong Kong, il giovane Yuen Woo Ping, esordisce come attore negli anni 60 seguendo le orme del padre per poi specializzarsi come martial art director, anche se il primo vero successo arriva con la regia di "Drunken master" (1978), leggendaria kung fu comedy che lancia la carriera del grande Jackie Chan. Il percorso da regista di Yuen Woo Ping prosegue altalenante negli anni 80, da ricordare almeno il notevole "Tiger Cage" (1988), e raggiunge il culmine nel 1993 con due opere straordinarie come "Thai chi master" e, soprattutto, "Iron Monkey". La rincorsa verso forme coreografiche sempre più ardite e spettacolari è l'ossessione di Yuen Woo Ping che, coadiuvato spesso e volentieri dai suoi quattro fratelli (la squadra "Yuen"), raggiunge vette di eccellenza in "Iron Monkey", un kung fu movie dall'impronta classica pieno di intermezzi comici. I fasti della pellicola permettono a Yuen Woo Ping il trasferimento verso Hollywood dove battezza una nuova era curando le coreografie della trilogia di "Matrix" e "Kill Bill".