Aggiornato il Luglio 23, 2009 da Il Guru dei Film
E’ il sesto film tratto dalla saga del maghetto più famoso del cinema. Un’avventura dai toni dark, dove Harry oltre che con Voldemort dovrà fare i conti con il risveglio degli ormoni.
Si sa che J.K. Rowling ha scritto i libri della saga di Harry Potter contando sul fatto che i suoi lettori (e poi spettatori) sarebbero cresciuti insieme ai personaggi. E infatti Il principe mezzosangue, sesto titolo della serie, è il film più dark e insieme quello dove gli ormoni prodotti dall’adolescenza hanno un ruolo determinante.
Harry è infatti innamorato di Ginny Weasley, sorella minore di Ron, che però ha un fidanzato, Dean Thomas (ma, attenzione, i due si baceranno). Nel frattempo il rapporto che Ron ha con Lavanda Brown fa ingelosire Hermione. Insomma questa volta a mettere a repentaglio la solidità dell’amicizia non sono forze oscure ma piuttosto umanissimi turbamenti.
Il principe mezzosangue, trova Harry che ha ricevuto in eredità la casa del padrino Sirius Black e che scopre che il suo nemico Draco Malfoy è in combutta con Sinister, il proprietario del negozio di oggetti di magia oscura. Si scoprirà che Voldermort gli ha affidato l’impossibile compito di uccidere Silente. Nel frattempo è stato nominato capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro. Un giorno gli viene dato un manuale appartenuto al misterioso Principe Mezzosangue, esperto pozionista ed ideatore di diversi incantesimi, anche oscuri. Man mano che sfrutta i suoi consigli, Harry impara a usare un incantesimo molto pericoloso che finirà col ferire quasi mortalmente Draco Malfoy. Dopo una serie di avvenimenti Harry capirà che dovrà liberarsi al più presto del libro nascondendolo nella stanza delle necessità.
Ma, soprattuttio, Harry passerà molto tempo con il saggio Silente che lo istruisce sul passato di Lord Voldermort per prepararlo alla battaglia finale attraverso un percorso che ci fa scoprire come il Signore del male sia diventato immortale.
E’ cosa nota a tutti che le trame dei libri sono talemnte intricate e piene di personaggi e sub trame da rendere difficile l’elaborazione di una sceneggiatura e praticamente impossibile riassumerle con compiutezza nello spazio di un articolo.
In più Il principe mezzosangue, proprio per dare corpo alla figura del personaggio del titolo, usa molto il flashback, il che, naturalmente, non contribuisce di certo a sveltire la narrazione.
Una buona fetta della prima parte del film è dedicata a mettere in fila gli eventi e dunque ha il tono di un lungo prologo.
Forse è per questa complessità che dietro la macchina da presa è stato chiamato di nuovo David Yates, che ha già girato il quinto capitolo della saga, Harry Potter e l’Ordine della Fenice.
Nel cast, oltre al solito trio Daniel Radcliffe-Harry Potter, Rupert Grint-Ron Weasley, Emma Watson-Hermione Granger, ci sono Maggie Smith e una Helena Bonham Carter che nel ruolo di Bellatrix Lestrange sembra divertirsi come non mai.
Paolo Biamonte