Aggiornato il Dicembre 4, 2008 da Il Guru dei Film
Un film che raccontando le vicenda dei superstiti di un terribile incidente aereo mette insieme una storia d’amore, un thriller e l’intrigo di una cospirazione con un finale a sorpresa.
Passengers – Mistero ad alta quota è un progetto che ruota attorno alla paura e alla scoperta della verità. Ronnie Christensen l’ha scritto per esorcizzare la paura di diventare padre e così ha pensato a una vicenda che parte da uno degli eventi più terrorizzanti possibili, un disastro aereo. La sua idea vincente è stata quella di non pensare a un film del filone catastrofico ma di immaginare una trama che mette insieme una storia d’amore, un thriller e l’intrigo di una cospirazione. Il tutto con un finale a sorpresa che lascia sconcertato lo spettatore. Il resto lo fanno i due personaggi decisivi del cast, Rodrigo Garcia, il regista, apprezzatissimo autore di film come “”Le cose che so di lei””, “”9 vite da donna”” nonché di serie tv cult come I Soprano e Six Feet Under, e Anne Hathaway, la nuova star del cinema americano dopo I segreti di Brokeback Mountain, Il diavolo veste Prada, Rachel sta per sposarsi.
In Passengers la Hathaway è Claire, una giovane psicoterapeuta che viene incaricata di occuparsi del recupero psicologico dei 10 superstiti di un disastro aereo. Ben presto si rende conto che i loro ricordi non coincidono con la versione ufficiale fornita dalla compagnia aerea. Nel frattempo tutto si complica perchè uno di loro comincia a corteggiarla e lei, nonostante gli sforzi per mantenere il distacco professionale, finisce per essere travolta dall’amore.
Intanto però, proprio mentre dalle testimonianze cominciano a emergere le tracce di un’esplosione in volo, i passeggeri cominciano a sparire. Decisa a scoprire la verità, la psicoterapeuta si trova coinvolta in una sempre più intricata cospirazione che corre parallela alla sua relazione sentimentale fino alla conclusione a sorpresa.
Interessante cosa dice la Hathaway del suo personaggio: ‘Claire è una ragazza incapace di vivere pienamente la sua vita, imprigionata dalla sua stessa paura. Claire sa di avere talento, cerca di apparire adulta, ma, allo stesso tempo, si rifiuta di confrontarsi con le proprie emozioni. Nel film c’è tutto: azione, amore, crescita personale’.
Girato in una Vancouver piovosa e inquietante, Passengers contiene anche sequenze spettacolari prima tra tutte quella dell’incidente del 737, che è stata tutta ripresa dall’interno della fusoliera. Garcia conferma la sua bravura nel trattare la psicologia dei personaggi e nel combinare realismo e una certa spettacolarità visionaria ma soprattutto nel gestire una storia che ha il suo vero punto di forza nel finale.
Paolo Biamonte