Aggiornato il Luglio 24, 2008 da Il Guru dei Film
Tit.originale: Triangle (ingl.)
Paese: Cina, Hong Kong
"Triangle" è il simposio artistico di tre registi-simbolo del cinema di Hong Kong: Tsui Hark, Ringo Lam e Johnnie To.
Tre amici, con diverse situazioni personali difficili alle spalle, incontrano un misterioso uomo che offre loro la possibilità di trafugare un antica e preziosa reliquia. A furto compiuto però gli eventi precipitano, e quello che sembrava un affare vantaggioso diventa l’origine di altri grattacapi per i tre uomini, costretti a rocamboleschi inseguimenti e confronti drammatici.
"Triangle" non è un film a capitoli ma la struttura è comunque basata sulla fusione di tre segmenti differenti, girati dagli illustri registi che, a turno, si avvalgono anche dei loro personali team tecnici. La parte iniziale è diretta da [[Tsui Hark]] ("[[The Blade]]", "[[Seven Swords]]", "[[Time and Tide]]") che introduce la vicenda e presenta gli interpreti principali, tra i quali spicca l’attore [[Simon Yam]] ("[[Bullet in The Head]]") nelle vesti di un marito tradito dalla moglie (la bella [[Kelly Lin]]), il tocco del virtuoso regista si può notare nel montaggio veloce e in certe sequenze automobilistiche.
L’intermezzo centrale è affidato a [[Ringo Lam]] ([[City on Fire]], [[Full Contact]], [[Maximum Risk]]), in cui le dinamiche e le tensioni tra i vari personaggi vengono delineate e rappresentate in uno dei migliori momenti del film, ambientato in un deposito abbandonato. Ringo Lam sembra ritrovare il rigore e la cattiveria smarriti da un po’ di tempo a questa parte e non è un caso che questo suo segmento sia quello più compatto dei tre, una sorta di ideale collante che corrobora l’opera.
La frazione conclusiva è quella più ilare e spettacolare, diretta da [[Johnnie To]] che surroga con divertito manierismo il cinema dei suoi ultimi straordinari film come "[[PTU]]", "[[Election 2]]" o "[[Exiled]]". Questa conclusione appare quasi di "alleggerimento", con i protagonisti impegnati in grottesche sparatorie, dove la luce del ristorante isolato in cui si svolge l’epilogo si accende e spegne in continuazione e le pistole saltano fuori dagli angoli più improbabili.
Il titolo "Triangle" è un chiaro riferimento ai tre registi coinvolti ma bisogna anche constatare la presenza come regista assistente di [[Soi Cheng]] ("[[Love Battlefield]]", "[[Dog bite Dog]]"), probabilmente il migliore autore emergente di Hong Kong. Inoltre la vicenda, oltre ad avere tre protagonisti principali maschili, si poggia sul triangolo di amore/tradimento che coinvolge i personaggi di Simon Yam, Kelly Lin e Gordon Lam che interpreta il poliziotto amante della donna.
Un film sperimentale che attraversa diversi generi, sospeso tra il noir, l’azione e con numerosi momenti di commedia pura. Il risultato è apprezzabile, nonostante una certa disegualianza, inevitabile dato il carattere peculiare differente dei tre autori. La sensazione è che questo film inusuale sia appetibile più che altro per i fans del cinema di Hong Kong, mentre il rischio per chi non è avvezzo a certe pellicole è quello di trovare "Triangle" indigesto.
Rating: 7/10