Aggiornato il Febbraio 15, 2018 da Il Guru dei Film
Torna Gabriele Muccino con il suo cinema di sentimenti.
E’ uscito in sala A Casa Tutti Bene il nuovo lavoro di Muccino che si avvale di un super-cast made in Italy per raccontare una grande storia familiare…
Forte dei successi e dei riconoscimenti ottenuti oltre-oceano con i suoi lavori hollywoodiani e le ultime produzioni ricche di talenti internazionali, da La Ricerca della Felicità fino al recente L’Estate Addosso, Gabriele Muccino, classe 1967, si ripresenta al pubblico con un’opera interamente italiana.
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A Casa Tutti Bene è infatti prodotto dalla Lotus Production (gruppo Leone) e Rai Cinema, scritto dallo stesso Muccino con Paolo Costella, ambientato a Ischia e interpretato da un autentico esercito di star nostrane.
Una nuova clip di A Casa Tutti Bene
La trama prende avvio dalle Nozze d’Oro di due nonni che vengono festeggiate alla presenza di tutta la famiglia sull’isola dove gli anziani si sono trasferiti a vivere.
Circostanze impreviste renderanno questa riunione familiare un’occasione per scompaginare completamente le carte del cerimoniale e le vite di molti protagonisti.
Una storia, scritta come detto dal regista a quattro mani con Costella, che è il terreno ideale per Muccino per sviluppare le tematiche a lui care sin dai tempi del suo L’Ultimo Bacio: innamoramenti, tradimenti, confessioni e rese dei conti inattese, sentimenti nascosti e rimpianti passati, insomma una vera e propria rappresentazione dell’animo umano, intimo e sociale al tempo stesso.
Il poster di A Casa Tutti Bene
Un intreccio che si muove su piani paralleli e incroci intevitabili e che, se a tratti rischia di scivolare nei cliché, trova una sponda sicura negli interpreti di prim’ordine che Muccino ha riunito per l’occasione.
I nomi sono noti a tutti e l’elenco che sarebbe fin troppo lungo comprende diverse generazioni di attori, da Stefania Sandrelli e Sandra Milo a Christian Marcocini passando per i vari Stefano Accorsi, Massimo Ghini, Pierfrancesco Favino, Valeria Solarino, Claudia Gerini e molti altri…
Un cinema quello di Muccino che in questo caso sul piano dei dialoghi ha il sapore dell’opera teatrale mentre si riappropria della sua natura cinematografica grazie alla capacità tecnica del regista e ad alcune scelte stilistiche apprezzabili e riconoscibili.
I fan di Gabriele Muccino non resteranno certamente delusi così come tutti gli spettatori appassionati di relazioni umane e cinema elegante.
Paolo Piccioli