Aggiornato il Maggio 25, 2016 da Il Guru dei Film
Arriva Alice Attraverso lo Specchio, il nuovo capitolo tratto dai libri di Lewis Carroll, con il quale James Bobin raccoglie il testimone della regia lasciato da Tim Burton nel 2010 con Alice in Wonderland …
Alice è cresciuta e ha trascorso gli ultimi anni seguendo le orme paterne, solcando mari lontani sul veliero di famiglia. Al suo rientro a Londra, a causa di notevoli problemi economici e delle incomprensioni irrisolte con la madre, ritorna nel fantastico regno di Sottomondo, in missione speciale per salvare il Cappellaio Matto, profondamente ammalato. Deve recuperare la cronosfera, un globo metallico custodito all’interno della camera del Grande Orologio che regola tutto il tempo. Facendo ritorno al passato, Alice s’imbatterà in amici e nemici, in diversi momenti della loro vita passata, affrontando una strampalatissima corsa contro il tempo.
Alice Attraverso lo Specchio potrebbe ricordare in qualche modo il super cult Ritorno al Futuro di Robert Zemeckis del 1985. Alice infatti viaggia instancabilmente avanti e indietro nel tempo utilizzando la cronosfera quasi come se fosse la prodigiosa DeLorean dell’indimenticabile Doc.
Gli effetti visivi sono strabilianti e valgono di per se’ tutto il film, infatti la nuova avventura non brilla per originalità: il Sottomondo creato da Tim Burton viene in effetti riproposto senza grandi soprese così come anche i personaggi, fatta qualche eccezione.
Sacha Baron Cohen, è una delle vere chicche di Alice Attraverso lo Specchio: interpreta il Tempo e racchiude in se’ un perfetto equilibrio fra comicità, sarcasmo, cinismo e malvagità. Chi ha “amato” la Malefica de La Bella Addormentata nel Bosco, potrà ritrovare alcuni tratti di quella che è stata una delle “cattive” meglio riuscite dell’universo Disneyano.
Nell’insieme Alice Attraverso lo Specchio rimane un film coloratissimo e dal ritmo incalzante, che sembra non avere il tempo di scavare in profondità l’animo dei personaggi, riuscendo comunque a consegnare al pubblico un prodotto che è intrattenimento allo stato puro. Nel pieno rispetto dello stile Disney, non può mancare il messaggio rassicurante: non possiamo cambiare il passato ma possiamo imparare da esso.