Aggiornato il Gennaio 24, 2008 da Il Guru dei Film
Paese: U.S.A.
Sequel del fanta-horror diretto da Paul Anderson nel 2004, con protagoniste le razze aliene più terrificanti della storia del cinema: gli Aliens e i Predators.
Poco prima di lasciare la terra un’astronave di predators precipita nei pressi di una cittadina del Colorado. All’interno del velivolo spaziale una nuova creatura, nata dal mostruoso incrocio tra un alien e un predator, ha causato uno scontro sanguinoso che ha determinato la morte dei predators e la fuga degli aliens tenuti imprigionati. Dal lontano pianeta natio dei predators viene inviato un guerriero, per monitorare la situazione ed eliminare gli aliens.
Da qualche anno nel cinema horror-fantastico vengono prodotte opere che uniscono noti franchising del passato, sono i casi specifici di “[[Freddy vs. Jason]]”(2003), che descrive lo scontro tra due delle icone più amate del genere slasher, e del primo “[[Alien vs. Predator]]”(2004), un fanta-horror sulle gesta delle temibili creature aliene, ormai entrate nell’immaginario dopo una serie di film memorabili come “[[Aliens scontro finale]]”(1986) e “[[Predator]]”(1987).
Il pubblico ha premiato questi fenomeni “crossover” con incassi enormi e non è stata quindi una sorpresa l’annuncio di un seguito della pellicola di [[Paul Anderson]]. Per questo nuovo film subentrano alla regia gli esordienti fratelli [[Strause]], noti per essere degli esperti nel campo degli effetti speciali ([[Titanic]], [[Constantine]], [[Mission Impossible III]], [[300]], [[X men last stand]], ecc.) , che con una certa baldanza e poco rispetto hanno bollato il primo film come mediocre, sicuri di ottenere un migliore esito.
Le intenzioni lodevoli di riportare in vita il sottotesto horror delle opere originali e le atmosfere buie delle pellicole anni 80 hanno solo un riscontro parziale nella realtà, “[[Alien vs Predator 2]]” mostra il fianco nella pessima sceneggiatura e nei personaggi “umani” anonimi e stereotipati all’inverosimile (lo sceriffo con gli occhi sgranati, il ragazzo sfigato ma eroico, la biondina sexy, il fusto, la donna-rambo, il militare senza scrupoli, ecc.), ma anche l’aspetto visivo, seppur ricco e di forte impatto, viene smorzato da una scelta di regia suicida: suggerire l’azione con piani di ripresa caotici e “illeggibili” per lo spettatore.
Le creature aliene, le vere protagoniste del film, si aggirano in ambientazioni notturne e piovose con una progressione meccanica che concede poco all’emozione e alla tensione; anche i momenti più forti (la sequenza nella sala parto dell’ospedale con il predalien) faticano a provocare veri spaventi o sorprese.
Il predator giunto dallo spazio per l’opera di “disinfestazione” è forse la cosa migliore di questo sequel, pronto a usare diverse tattiche di guerriglia ed equipaggiato di armi super-cool come le trappole laser. Gli aliens e il predalien sono entità più defilate e poco (volutamente) visibili, il confuso montaggio di numerose sequenze purtroppo non rende loro giustizia. Rispetto al capitolo precedente abbonda l’elemento splatter, il sangue in gran parte è ricreato digitalmente, e forse questo è uno dei pochi motivi di vero interesse.
“Alien vs. Predator 2” comunque non manca di destare l’attenzione degli appassionati (e non sono pochi) delle saghe originali, provoca ammirazione per certi accorgimenti estetici ma anche malumore per il risultato finale, non all’altezza del sottovalutato primo episodio, che mostrava un’originalità poco comune e una certa eleganza di stile.
Il finale è, chiaramente, aperto a un eventuale terzo capitolo e visto i lusinghieri incassi molto probabilmente vedrà la luce.
Rating: 5/10