All Is Lost – Tutto è perduto

Aggiornato il Febbraio 4, 2014 da Il Guru dei Film

All Is LostJ.C. Chandor dirige l’immarcescibile Robert Redford in una sfida avventurosa di solitudine e coraggio.

 

Già prima di essere noto al pubblico per aver firmato la regia e la sceneggiatura (candidata agli Oscar nel 2012) di ‘Margin Call’, J.C. Chandor, emerso proprio al Sundance di Redford, aveva in animo di realizzare una sorta di thriller in mare aperto, raccontando la lotta per la sopravvivenza di un navigatore solitario travolto in pieno Oceano Indiano da una tempesta che distrugge la sua piccola imbarcazione.

‘All Is Lost’ è dunque un’intensa e drammatica avventura che si svolge interamente in mare e che ha un solo protagonista senza nome e quasi muto…

E quando questo protagonista, definito nei credits semplicemente “Our Man”, è intepretato da un certo Robert Redford è naturale e comprensibile che tutta l’attenzione e la tensione filmica venga concentrata su di lui.

 

 

 

All Is Lost

 

 

Ed infatti, il lavoro di Chandor è interamente al servizio dell’attore e a lui dedicato: la macchina da presa segue sempre da vicino il corpo e il volto del ‘nostro uomo’, evitando anche la spettacolarizzazione degli elementi naturali proprio perché il protagonista possa restare al centro della scena ed esprimere con uno sguardo, un gesto, un sospiro, un’imprecazione o un pianto tutta la sua voglia di vivere.

Non interessa cosa c’è stato prima e cosa ci sarà dopo; da dove si parte e dove si arriva. Non interessa sapere chi è realmente quest’uomo, perché ciò che importa è solo raccontare come vive quel momento e quella sfida.

E Redford si tuffa (!) nella parte con passione e ripaga il regista con un’interpretazione matura, esperta ed estremamente misurata, forse in qualche momento un po’ troppo controllata, ma capace comunque di reggere quasi due ore di un film privo di dialoghi.

Nota di merito, infine, per la malinconica e dolce ballata “Amen” che scorre insieme ai titoli di coda ed è scritta e cantata da Alexander Ebert, autore della colonna sonora che ha vinto ai Golden Globe 2014.

 

Paolo Piccioli

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