Aggiornato il Gennaio 12, 2017 da Il Guru dei Film
Finalmente nelle nostre sale Allied – Un’Ombra Nascosta, l’atteso thriller romantico con Brad Pitt e Marion Cotillard diretti da Robert Zemeckis.
Arriva uno dei titoli più attesi di questo inizio 2017 per la regia del premio Oscar Robert Zemeckis che basandosi su uno script originale di Steven Knight, realizza un film all’incrocio tra spy-story, film di guerra e appassionata storia d’amore.
Impossibile non pensare al Casablanca di Humphrey Bogart e Ingrid Bergman che resta naturalmente un riferimento obbligato per gli amanti del genere, anche perché, così come l’illustre predecessore, Allied – Un’Ombra Nascosta è ambientato nel periodo della seconda guerra mondiale e nella capitale del Marocco (per poi spostarsi a Londra).
Brad Pitt è infatti un pilota delle forze alleate che si paracaduta nella Casablanca occupata dai tedeschi per una missione ad alto rischio; qui incontra la combattente della resistenza francese, Marianne, scelta per fingere di essere la sua sposa, ma che presto diventa davvero la sua compagna di vita, nascondendo però un incredibile segreto…
Marianne è naturalmente la bravissima Marion Cotillard che rappresenta la vera perla del film di Zemeckis mostrando tutta la sua classe e la sua bellezza raffinata e determinata allo stesso tempo; funziona bene il rapporto con Pitt che appare credibile nei panni del compassato aviatore canadese e la coppia di star focalizza tutta l’attenzione dello spettatore e della macchina da presa.
Bob Zemeckis dimostra ancora una volta di saper dominare gli aspetti tecnici come pochi altri registi al mondo con una capacità creativa e innovativa che nel caso di Allied – Un’Ombra Nascosta è volutamente contenuta a favore di uno stile più classico e rigoroso.
L’intento evidente è quello di intrigare lo spettatore e di coinvolgerlo dal punto di vista emotivo, e lo stesso Zemeckis descrive così il suo lavoro: “La sceneggiatura aveva un’atmosfera impetuosa, epica e romantica. La cosa che amo fare di più come regista è commuovere il pubblico… e quando hai una storia potente e forte come questa, con così tante svolte e colpi di scena emotivi, hai delle opportunità immense per farlo. Questo tipo di storia è perfetto per un cineasta come me perché mi piace far sentire veramente al pubblico le emozioni e utilizzo tutti gli strumenti a mia disposizione per riuscire nel mio intento.”
E dai consensi del pubblico e della critica sembra proprio che Zemeckis abbia raggiunto il suo obiettivo realizzando per l’ennesima volta un film di qualità superiore alla media.
Paolo Piccioli