Aggiornato il Febbraio 24, 2016 da Il Guru dei Film
Anomalisa è il nuovo lavoro di Charlie Kaufman: un’animazione girata con la tecnica della stop-motion e diretta dallo stesso Kaufman insieme a Duke Johnson …
Anomalisa si è aggiudicato il Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia 2015 ed è ora candidato come miglior film d’animazione agli Oscar 2016. Non si tratta di un film per bambini questo va detto subito, Kaufman ritorna alle tematiche a lui care quali l’angoscia della solitudine e la ricerca dell’identità, già affrontate in Essere John Malkovich e Se Mi Lasci Ti Cancello, senza dimenticare mai i risvolti ironici della vita stessa.
Anomalisa racconta la storia di Michael Stone, marito, padre e apprezzato autore del libro “How May I Help You Help Them?” (Come Posso Aiutarvi ad Aiutarli?) ed è considerato un’autorità in materia di Customer Care. E’ un uomo paralizzato dall’ordinarietà della sua vita. In occasione di un viaggio d’affari a Cincinnati dove deve tenere una conferenza a un congresso di professionisti del settore Servizio Clienti, pernotta al Fregoli Hotel. Lì scopre, con sua grande meraviglia, una possibile via di uscita dalla sua disperazione: Lisa, la rappresentante di una ditta di dolci, una donna senza grandi pretese che potrebbe essere il grande amore della sua vita … o forse no.
Kaufman crea un mondo disumanizzato, quasi robotico e la profonda sensazione di alienazione della vita del protagonista è rafforzata dal fatto che i personaggi sono tutti uguali: tutti hanno la stessa assenza di espressività sui volti. A accentuare ulteriormente questa caratteristica, contribuisce la geniale scelta creativa di averli doppiati tutti con la stesa voce. Nella versione originale sono solo tre gli attori che hanno partecipato al doppiaggio: due voci per Lisa e Michael e una terza utilizzata per tutti gli altri protagonisti, sia uomini che donne.
La vicenda di Anomalisa si svolge interamente in un hotel e l’atmosfera di rarefazione assoluta potrebbe far pensare a Lost In Translation di Sofia Coppola, il film del 2003 con una indimenticabile interpretazione di un laconico Bill Murray affiancato da una giovanissima Scarlett Johansson.
Attraverso il tragico racconto della più che monotona storia di Michael, Kaufman vuole spronarci a non vivere la nostra vita in uno stato catatonico, prigionieri della routine quotidiana. Anomalisa può essere interpretato come un invito a reagire, a cercare il nuovo, l’entusiasmo e le emozioni nelle piccole cose di tutti i giorni.