Aggiornato il Dicembre 17, 2009 da Il Guru dei Film
Il Pinocchio robot di Osamu Tezuka viene adattato alla computer graphics e a un immaginario di stampo hollywoodiano in un film più adatto ai più piccoli che ai vecchi appassionati. Silvio Muccino, Carolina Crescentini e Il Trio Medusa nel cast di voci italiane.
Portare Astro Boy a Hollywood è un’impresa temeraria, di quelle che quasi inevitabilmente generano un partito di scontenti. E’ quanto è successo a questo film diretto da David Bowers, lo stesso regista di Giù per il Tubo. L’operazione consiste in questo: trasformare uno dei manga più amati di sempre, creato da Osamu Tezuka nel 1952, in un film in Computer Graphics, attualizzare lo script senza tradire l’originale e dare al personaggio sembianze da Robocop.
Come saprete, Astro Boy è un robot-bambino dai senitmenti umani, volendo un moderno Pinocchio, creato dal dottor Tenma a immagine e somiglianza del figlio, morto in un incidente di laboratorio. Il robot-Pinocchio non è ovviamente all’altezza delle aspettative del suo papà e così precipita sulla Terra, in cerca della sua identità per poi tornare a salvare Metro City dal Sindaco corrotto.
Tra combattimenti, voli spaziali, diverse banalità, Astro Boy ha un evidente messaggio metaforico ma appare distante dall’originale. I momenti più divertenti sono legati al trio di robot rivoluzionari ben doppiati dal Trio Medusa. Nel cast di voci anche Silvio Muccino e Carolina Crescentini. In questa versione Astro Boy diventa un film per i più piccoli, che non conoscono l’originale. In principio da questo primo esperimento doveva nascere una saga: dai risultati al box office americano sembra difficile che il progetto vada a buon fine.
Paolo Biamonte