Aggiornato il Maggio 4, 2016 da Il Guru dei Film
Captain America: Civil War è il nuovo film Marvel che mette l’uno contro l’altro due team di super eroi, uno guidato da Steve Rogers e l’altro da Tony Stark. Debuttano Black Panther e il nuovo, giovanissimo, Spider Man affidato a Tom Holland. Accanto a lui la zia May di Marisa Tomei …
Ormai l’universo cinematografico targato Marvel ha raggiunto un sofisticato livello di narrazione seriale.
Un modello produttivo e narrativo che sta dando frutti importanti: soprattutto l’idea di creare un crossover continuo tra un film e l’altro consente diversi livelli di lettura: quello di chi ha visto tutti i film e coglie citazioni, rimandi, l’evoluzione di un personaggio e intuisce gli sviluppi futuri e quello di chi si gode il film per quello che è: intrattenimento ad alto tasso tecnologico sorretto da un meccanismo creativo, commerciale e produttivo che ha pochi confronti, soprattutto se si pensa alle enormi cifre in gioco.
Captain America: Civil War mette l’una contro l’altra due squadre di super eroi: da una parte il team guidato da Steve Rogers-Captain America (Chris Evans), dall’altro quello di Tony Stark-Iron Man (Robert Downey jr.).
Del primo gruppo fanno parte il vendicatore alato Sam Wilson-Falcon (Anthony Mackie), il Soldato d’Inverno Bucky Barnes (Sebastian Stan) ,Scott Lang-Ant-Man (Paul Rudd), Clint Barton-Occhio di Falco (Jeremy Renner,Wanda Maximoff –Scarlet (Elizabeth Olsen).
Al fianco di Iron Man si battono invece Natasha Romanoff – Vedova Nera (Scarlett Johansson), il colonnello James “Rhodey” Rhodes – War Machine (Don Cheadle), T’Challa – Black Panther (Chadwick Boseman) e Visione (Paul Bettany).
“È stato molto difficile – hanno raccontato i fratelli registi Joe e Anthony Russo – trovare la maniera per mettere i personaggi uno contro l’altro e realizzare il momento clou del film, facendo in modo che ognuno avesse un po’ di torto, ma anche un po’ di ragione”.
Come si è arrivati allo scontro?
La causa fondamentale ha a che fare con i destini del mondo: c’è una scuola di pensiero che vuole regolamentare, sotto l’egida dell’ONU, l’attività dei super eroi, considerando che le loro imprese provocano comunque pesanti danni collaterali. Per dire: chi paga la ricostruzione delle città rase al suolo per liberare il mondo dalla consueta minaccia?
Si chiede dunque una legge che dovrebbe affidare all’ONU il compito di decidere se e quando coinvolgere i super eroi.
Di questa scuola di pensiero sono Tony Stark – Iron Man e i suoi sodali, contrari ovviamente i componenti del team di Captain America.
Il confronto in Captain America: Civil War naturalmente porterà allo scontro: accade nei gruppi di lavoro, figuriamoci se non può capitare tra super eroi.
Solo che se litigano tra loro, anche venendo alle mani, 10 avvocati i danni collaterali sono limitati, se accade tra gli Avengers è un bel casino, visto poi che di mezzo c’è pure il Barone Zemo (Daniel Bruhl), l’immancabile cattivone (si chiama villain) che vuole distruggere il mondo, completando l’opera iniziata dagli Avengers in guerra tra loro.
Captain America: Civil War è anche un film di debutti importanti: vediamo Ant-Man con un nuovo costume in stile Avengers e per la prima volta Black Panther (con la tuta che richiama caratteristiche di felini e decorazioni di sapore africano), ma soprattutto vediamo anche il nuovo e giovanissimo Spider-Man, affidato al 19enne Tom Holland che fa la sua prima apparizione accanto a una grande zia May Parker interpretata da Marisa Tomei e che lascia intendere che il ritorno a casa Marvel abbia rigenerato Spidey.
Paolo Biamonte
Captain America: Civil War è il nuovo film Marvel che mette l’uno contro l’altro due team di super eroi