Cosmopolis

Aggiornato il Maggio 23, 2012 da Il Guru dei Film

Cosmopolis

David Cronenberg dirige l’adattamento del romanzo di Don De Lillo con Robert Pattinson, il divo di Twilight, molto a suo agio nel ruolo del protagonista, un rampante mago della finanza.

 

Cosmopolis si svolge essenzialmente a bordo di una limousine, quella di Erick Parker, giovanissimo, rampante e ricchissimo imprenditore finanziario che una mattina decide di attraversare Manhattan per andare dal barbiere. A causa dei blocchi stradali organizzati per permettere il passaggio del corteo presidenziale, il centro di New York è trasformato in un mostruoso ingorgo e così il viaggio di Parker si trasforma in un’Odissea esistenziale di 24 ore che è stata giustamente paragonata a quella di Leopold Bloom nell’Ulisse di Joyce.

La New York che vive attorno all’ambiente isolato e sicuro della limousine è la sintesi delle metropoli contemporanee, popolata da una società sull’orlo dell’esplosione, percorsa da rabbiose manifestazioni, gesti inconsulti, poliziotti, mendicanti, lavori in corso, incontrollate voci che alimentano paura.

Cosmopolis

Parker dal canto suo passa il tempo consultando i monitor che tappezzano la macchina, fa affari al telefono, parla con i suoi soci, ha anche il tempo di incontrare la sua fidanzata e una maîtresse.

In questo percorso attraverso Manhattan diventa esplicito il confronto tra il privilegio dei pochi maghi della Finanza e la vita reale, dove abitano anche i poveri e le vittime di quei maghi. E dentro quella macchina c’è un uomo diviso tra Bene e Male, perennemente insoddisfatto, incapace di provare emozioni autentiche e di avere relazioni umane normali.

Robert Pattinson, la star di Twilight, entra a perfezione nei panni di Erick Parker ed è molto bravo nel tracciare il ritratto di questo personaggio dal fascino vagamente criminale, che insieme alla crudeltà mescola i tratti tipici della sua giovinezza.

Paolo Biamonte

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