Dark Shadows

Aggiornato il Maggio 10, 2012 da Il Guru dei Film

Dark Shadows

Ispirato a una serie TV in onda tra gli anni '60 e '70, il nuovo film di Tim Burton con Johnny Depp è un mix di generi che racconta la storia di un vampiro sepolto vivo da una strega che duecento anni dopo si ritrova nel 1972. Con Helena Bonham Carter, Eva Green e Michelle Pfeiffer.

 

Da ragazzi Johnny Depp e Tim Burton seguivano avidamente Dark Shadows, una serie andata in onda dal '66 al '71 diventata un cult assoluto perché, in un contesto volutamente camp, proponeva per la prima volta negli orari pomeridiani mostri e creature del mistero inserendoli in trame ricche di colpi di scena e dall'impianto tra il gotico e la soap opera. Il personaggio simbolo era il vampiro Barnabas Collins. Così, una volta deciso di portare al cinema la storia di un vampiro, era quasi fatale che i due amici decidessero di rivolgersi al loro antico amore televisivo.

Per capire meglio il film, che è prodotto da Depp ed è stato scritto da Seth Grahame-Smith, non si può prescindere dalla serie TV, dal suo mix di horror e umorismo, sentimentalismo e salti temporali, atmosfere alla Bronte e personaggi misteriosi.

Dark Shadows

Dark Shadows comincia nel 1752 con Joshua e Naomi Collins che, insieme al figlio piccolo Barnabas, salpano da Liverpool per cercare fortuna in America. Vent'anni dopo Barnabas vive a Collinsport, nel Maine, ed è un ricco signore che abita nella tenuta di Collinwood Manor ed è anche un playboy inveterato. Il suo errore più grande è spezzare il cuore di Angelique Bouchard (la bravissima Eva Green), una strega che si vendica del rifiuto trasformando Barnabas in un vampiro e facendolo seppellire vivo. La tomba viene aperta inavvertitamente nel 1972: Barnabas è dunque un vampiro che si trova proiettato duecento anni nel futuro.

Come ha raccontato Depp, il 1972 è stato scelto perché rappresenta un'epoca strana, sospesa tra ribellione giovanile, spinte verso l'integrazione razziale e l'avvento della cultura hippy.

Il vampiro torna a Collinwood Manor per scoprire che la mansion è in rovina ed è abitata dai suoi stralunati eredi: la matriarca Elizabeth Collins Stoddard (Michelle Pfeiffer) per tentare di risolvere i problemi ha addirittura ingaggiato una psichiatra, la dottoressa Julia Hoffman (Helena Bonham Carter). Nella casa abitano il fratello di Elizabeth, Roger, con i suoi figli, l'adolescente Carolyn e il piccolo ma precoce Roger. Ovviamente la vita di questo nucleo familiare e di quanti gli ruotano attorno, è piena di misteri, anche perché la maledizione è tutt'altro che cancellata.

Dark Shadows è un intelligente e, a tratti, divertente mix di generi, volutamente immerso nel clima dei primi anni '70. Per certi aspetti un film citazionista nei suoi richiami all'horror in stile Hammer, nelle atmosfere camp, nel giocare con gli intrighi familiari e i drammoni sentimentali delle grandi serie TV, muovendosi tra feuilleton, fumetti e il gusto di far cinema inseguendo le proprie visioni.

Paolo Biamonte

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