Deadpool (2016)

Aggiornato il Febbraio 22, 2016 da Il Guru dei Film

Deadpool è il live action dell’eroe più scorretto della Marvel.Wade Wilson, ex soldato delle forze speciali, è un mercenario che ha sviluppato un potere rigenerante a seguito di un doloroso esperimento …

Tit. originale: Deadpool
Paese:USA
Rating:  7/10

Wade è deciso a vendicarsi della persona che lo ha trasformato rovinandogli la vita, ora si trova nei pressi di un cavalcavia per tendere un agguato mortale.

Uno dei più recenti (anti)eroi della Marvel, apparso nei fumetti per la prima volta nel 1991, è Deadpool, nome bizzarro che nasconde il personaggio del mercenario chiacchierone propenso allo humor e battute inarrestabili. Un eroe mutante per via del potere che rigenera in breve tempo le ferite ma molto diverso dai suoi colleghi (X-Men) più famosi, poco conosciuto anche presso gli appassionati dei fumetti, un vero e proprio outsider. Era quindi una scommessa un film dedicato alle sue avventure, un rischio calcolato sino a un certo punto dalla 20th Century Fox che alla fine ha visto lungo, dato i clamorosi risultati al botteghino, e distribuito un live action atipico all’interno del filone, a partire dal divieto ai minori R-Rated. Wade Wilson diviene Deadpool suo malgrado, un eroe che non è un eroe ma solo un egoista violento che ha il dono dell’ironia, componente quest’ultimo che lo “salva” nelle vicissitudini crudeli della vita.

Sfigurato in volto a causa di un processo che ha scatenato nel suo corpo il fattore rigenerante X, Wade si maschera nei panni di Deadpool (carino scoprire la genesi del nome), dentro una sorta di muta in neoprene rossonera che lo fa sembrare un ninja, armato inoltre di due katana dietro le spalle. Bisogna dire che una delle prerogative di Deadpool è l’azione servita sin dal prologo esplosivo, ripreso in bullet time e dominato da buoni visual effects, campo in cui si è fatto le ossa l’esordiente regista Tim Miller. Lo scenario posto sul cavalcavia di un’autostrada diviene presto un inferno di incidenti e pallottole, una carneficina sanguinosa resa spettacolare dal conteggio delle munizioni destinate ai bersagli inquadrati dall’eroe. Il turbine di frenetica e pregevole azione è ben montato sino a dilatarsi con l’arrivo di alcuni flashback, introdotti sempre da Deadpool che, con la sua voce off, imperversa con battute e sproloqui di vario genere per snocciolare la sua storia di grottesca vendetta.

Passando da gag divertenti, allusioni sessuali, riferimenti cinefili e pop disparati, la carica scorretta di Deadpool, densa di termini scurrili e sconvenienti, denota un personaggio che colma un vuoto, quello dell’eroe cattivo ma simpatico a cui tutto è concesso, anche parlare dritto in camera verso il pubblico, esercizio da sempre difficile se non sconsigliato che sfonda nel vero meta-cinema. Ryan Reynolds coglie a 40 anni il suo primo vero successo in carriera, non che prima se la passasse male, nel ruolo di Wade Wilson/Deadpool con il quale con una battuta sul costume verde mette alla berlina il precedente flop di Lanterna Verde. Non gli pare vero di fare battute anche su Wolverine e Hugh Jackman, diciamo che dopo il brutto Wolverine L’immortale si poteva infierire di più. Deadpool imperversa ma intorno girano personaggi tutto sommato riusciti seppure non irresistibili come i mutanti Colosso, un gigante paternalista creato tutto in digitale, e la teen dark Testata Megasonica (Brianna Hildebrand) entrambi legati alle scene con il maggior numero di effetti speciali. Tra i cattivi si segnalano il mutante Francis/Ajax (Ed Skrein), sorta di clone di Luke Goss in Blade 2, al quale pare fare il verso e l’aiutante forzuta interpretata da una anche troppo cicciottella Gina Carano.

Deadpool in fondo è un romantico, quindi ci scappa anche la storia d’amore con una degna compagna, una prostituta con le forma da sballo di Morena Baccarin, attrice che ha visto impennare all’improvviso la notorietà. Tra siparietti degni di una sit-com, gli incontri di Deadpool con l’amico barista e i battibecchi con la coinquilina cieca, dove mancano solo le risate in sottofondo e scene d’azione spettacolari, il finale contro decine di avversari all’interno di un cantiere che riporta alle rovinose ed esplosive conclusioni tipiche delle opere Marvel, Deadpool non manca mai dell’ultimo sberleffo, del resto sentire in un film di supereroi Careless Whisper di George Michael rientra in questa ottica. Annunciato da Deadpool in persona l’arrivo del sequel in coppia con Cable, il personaggio con cui ha condiviso l’esordio nei fumetti. Operazione riuscita.

Sciamano

Ryan Reynolds è Deadpool

 Deadpool

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