Dopo Napster per la musica arriva Screening Room per i film: con il sostegno dei grandi del cinema

Aggiornato il Marzo 14, 2016 da Il Guru dei Film

Dopo aver scatenato una rivoluzione 17 anni fa con Napster, la prima piattaforma per la condivisione di file musicali, ora Sean Parker lancia il progetto Screening Room per il mercato cinematografico …

… e stavolta incassa anche il sostegno di almeno una decina di “pezzi grossi”: da Steven Spielberg a Peter Jackson, da J.J. Abrams a Martin Scorsese fino a Ron Howard, solo per fare alcuni nomi. 

Screening Room è il nuovo servizio del geniale Sean Parker che permetterà di vedere in casa i film lo stesso giorno in cui escono nelle sale cinematografiche. Dopo essersi dotato di un decoder del costo ci circa 150 dollari, l’utente avrà una finestra di 48 ore per guardare il film il cui costo di visione varierà tre i 20 e i 50 dollari, in base ai differenti accordi stabiliti con le singole distribuzioni.

Gli esercenti cinematografici non si  sono mostrati molto entusiasti di questo nuovo progetto, mentre i grandi registi ritengono che Screening Room non solo sia un modo per rendere i film più accessibili alle masse, ma sia l’inevitabile cambiamento del futuro nella distribuzione cinematografica.

La National Association Theatre Owners però non sarà facile da persuadere e sta già organizzando le contromosse per mettere i bastoni fra le ruote a Sean Parker.

Vedremo cosa accadrà: voi intanto cosa ne pensate di Screening Room?

Steven Spielberg tra i sostenitori di Screening Room di Sean Parker