Aggiornato il Dicembre 22, 2011 da Il Guru dei Film
Una deliziosa commedia francese che ha per protagonisti un uomo e una donna afflitti da insicurezze patologiche che per una serie di coincidenze e complice il cioccolato, finiranno per unire i loro destini. Regia di Jean-Pierre Améris, con i bravissimi Benoit Poelvoorde e Isabelle Carré.
Emotivi Anonimi è un esempio illuminante di come si possa confezionare una commedia, che è una delle sorprese di questo scorcio di stagione cinematografica, con una ricetta di cui i francesi sono maestri: un budget ridotto, dialoghi perfetti, buone idee, humour elegante, una dose abbondante di intelligenza e due protagonisti non famosi ma bravissimi.
Jeanne-Pierre Améris, il regista, non fa mistero di essere un malato cronico di ansia e dunque non è difficile comprendere la componente autobiografica di questo film. I protagonisti sono Angélique, una giovane cioccolataia e Jean-René, due personaggi afflitti da insicurezza e timidezza tali da compromettere la loro vita sociale.
Angélique è una cioccolataia rimasta senza lavoro e si rivolge alla piccola fabbrica di cioccolato sull'orlo della chiusura di Jean-René. Dopo un colloquio surreale, viene assunta come rappresentante e poi responsabile delle vendite con il compito di risollevare le sorti dell'azienda anche perché lei non ha avuto il coraggio di dire che in realtà è una cioccolataia.
Durante le sedute di terapia, lo psichiatra consiglia a Jean-René di invitare una donna a cena e così tra i due nasce un rapporto che vive di tutta l'incertezza e l'imprevedibilità che possono essere generate dal comportamento di due personaggi così insicuri, due persone che non riescono a vincere la chiusura della loro timidezza.
Benoit Poelvoorde e Isabelle Carré sono davvero bravissimi nel dar vita a questa commedia dall'equilibrio sottile, che senza la loro raffinatezza interpretativa potrebbe scivolare nello stucchevole. Soprattutto poi se il cioccolato diventa una sorta di protagonista aggiunto, grazie alla sua capacità di evocare effetti rassicuranti e di stimolare le endorfine.
Paolo Biamonte
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