Escape Plan – Fuga dall’Inferno (2013)

Aggiornato il Aprile 22, 2014 da Il Guru dei Film

escape planStallone e Schwarzenneger insieme in un prison-movie.
Ray Breslin è il più grande esperto di strutture carcerarie del mondo, una conoscenza affinata sul campo come detenuto sotto copertura al fine di verificare ogni possibile tipo di evasione. Per Breslin si presenta una nuova sfida, quella di evadere da un misterioso carcere di massima sicurezza, l’uomo accetta senza sapere che si tratta di una trappola per incastrarlo e farlo sparire dalla circolazione.

Se si escludono i fuggevoli incroci nei primi due “I Mercenari”, questo è il primo vero grande incontro tra le due icone massime del cinema action anni 80, non è poca cosa, sufficiente per attirare l’attenzione di tutti. Peccato che “Escape Plan” non sia all’altezza delle premesse, un film passabile ma non certo trascinante per una serie di motivi che hanno nella storia/sceneggiatura improbabile il maggiore colpevole, la vicenda è davvero poco realistica e coinvolgente per risultare memorabile. Se poi si aggiunge che la regia di Mikael Hafstrom (1408) appare sì diligente ma anche piatta come un tv-movie degli anni 90 è inevitabile l’archiviazione di un film simpatico che poteva dare risultati maggiori, la classica occasione persa. I fan di Stallone e Schwarzenneger non si perdono certo d’animo visto che i due nonostante l’età che avanza, i nostri sono più vicino ai 70 che ai 60 (!), sono in gran forma e all’apparenza indecisi sul cosa fare da grandi. Degli idoli.

 

“Escape Plan” si inserisce nella ricca tradizione dei film ambientati nelle carceri (Papillon, Fuga da Alcatraz,ecc.) ma allo stesso tempo sembra un “buddy-movie”, visto che l’intreccio verte sulla complicità tra i due protagonisti interpretati da Stallone e Schwarzy. L’headliner resta Stallone nel ruolo di Breslin, l’improbabile campione di evasioni carcerarie detto “Houdini”, nel preambolo del film si vede una prima prodezza orchestrata con ritmo e divertimento. Di seguito il film sembra piegare verso una deriva fantascientifica hi-tech, per via dell’ambientazione della location principale, un’enorme prigione non meglio dislocata, ma si tratta solo di un suggerimento visto che, a parte qualche moderna cella di cristallo e l’aspetto vagamente distopico delle guardie, che ricordano quelle de “L’uomo che fuggì dal futuro” (1971), non risulta altro in grado di far rientrare la pellicola nel filone sci-fi.  

 

 

escape plan

 

 

In origine il film doveva chiamarsi “The Tomb”, da cui il nome del carcere, che appare girato tutto in interni e nella tipica “fauna” di brutte facce, anche se non numerose come uno potrebbe immaginarsi, c’è quel ceffo di Vinnie Jones ma si vede poco e male, l’attenzione infatti è tutta sui due mostri sacri che si scambiano battute e pacche sulle spalle non prima dei convenevoli di una bella e inevitabile scazzottata. Stallone/Breslin è sempre in tenuta action, si occupa delle scene più movimentate, ma è Schwarzenneger quello che appare più disinvolto e simpatico, grazie forse anche al ruolo di Rottmayer, un personaggio imprigionato (per una questione che rimane abbastanza nebulosa anche a fine pellicola) che ha una gran voglia di evadere e per farlo deve unirsi al nuovo compagno.

 

La (poca) tensione di “Escape Plan” si concentra quindi sul tentativo di fuga dei due eroi, a dare loro del filo da torcere il villain della pellicola impersonato dal direttore del carcere con il volto di Jim Caviezel, scelta abbastanza infelice visto che non turba mai e non si riesce a prenderlo sul serio. Nel cast anche Sam Neill sembra infilato a forza per dare un tono a una vicenda anche troppo fantasiosa e dalle trovate di sceneggiatura abbastanza risibili (il sestante fatto a mano non si può vedere). Nel complesso “Escape Plan” svolge comunque la primaria funzione di intrattenere e verso il finale diviene più spettacolare e incontrollato con esplosioni e tanti morti ammazzati, come ai vecchi tempi degli anni 80. Gradevole ma si dimentica abbastanza in fretta.

 

 

Tit. Originale: Escape Plan
Paese: USA
Rating: 6/10