Essi vivono (1988) di J.Carpenter

Aggiornato il Luglio 2, 2008 da Il Guru dei Film

Essi VivonoTit.originale: They Live
Paese: U.S.A.

Dietro questo fanta-horror diretto da John Carpenter si nasconde uno dei migliori film "politici" americani, un disperato ma anche divertente attacco al potere del capitalismo imperante.

John Nada ([[Roddy Piper]]) è un ragazzone disoccupato giunto a L.A. in cerca di lavoro. Trovata una sistemazione di fortuna, in un campo di diseredati e barboni, assiste all’irruzione della polizia in una chiesetta antistante, al termine della quale rinviene dei misteriosi occhiali neri che hanno il potere di svelare la vera realtà: molte persone sono state sostituite da alieni mostruosi che controllano i centri di potere e tengono la popolazione soggiogata attraverso la tv con messaggi subliminali.

Nel 1988 al termine del doppio mandato presidenziale di Ronald Regan, caratterizzato da una politica che ha favorito solo le classi dirigenti, l’economia americana ristagna, al punto da allargare le sacche di povertà in gran parte della popolazione. [[John Carpenter]] decide quindi di affrontare esplicitamente la situazione con un film dal carattere totalmente indipendente, degno dei migliori b-movies. Il regista di "[[La cosa]]"(1982) non dirige mai un film uguale al precedente, questa volta immerge la vicenda in un contesto fanta-horror con protagonista un eroe proveniente dalle fasce sociali più deboli del paese: un giovane senza lavoro e fissa dimora.

Se è vero che il mondo migliore possibile sembra essere tristemente quello che vede i ricchi diventare sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, "[[Essi vivono]]" tenta una strenua resistenza a un modello imperante basato sull’egoismo e il controllo del potere, un’autentico e genuino risveglio delle coscienze verso un pericolo subdolo che costringe la maggior parte delle persone all’inedia e allo sfruttamento, necessario all’agiatezza di un ristretto gruppo di privilegiati.

Non si è in grado a volte di comprendere quello che realmente accade, John Nada realizza il grande inganno solamente dopo avere inforcato gli speciali occhiali neri (memorabili le sequenze mentre cammina per le strade della città), ma non tutti vogliono aprire gli occhi sulla realtà ed è difficile intraprendere una strada comune per combattere un nemico tanto potente quanto impalpabile, da questo punto di vista si può quindi capire la lunga ed estenuante scena di lotta nel vicolo tra John e l’amico Frank ([[Keith Davis]]).

[[Roddy Piper]], ex-wrestler, è il granitico John Nada un uomo semplice, grezzo e quindi perfetto per incarnare il ruolo dell’individuo comune che acquista la consapevolezza di agire, prima che sia troppo tardi. I suoi nemici sono degli alieni dal volto scheletrico che hanno ormai invaso le città, monitorate da sonde-robot invisibili, e si spostano tramite portali spazio-temporali verso la base centrale operativa che si trova nel sottosuolo. Il loro scopo è impadronirsi di ogni ricchezza e avere il controllo degli esseri viventi, tramite messaggi "nascosti" disseminati ovunque, anche sulle banconote ("Io sono il tuo Dio"), ma è la televisione la vera fonte ipnotica che addormenta e tradisce la mente degli uomini.

Le autorità (la polizia) sono viste come una minaccia, ormai guidate dalla corruzione aliena, la clandestinità e la lotta armata divengono gli unici strumenti per riportare la libertà e ricostruire un mondo migliore. Il finale riserba sorprese amare ma anche un messaggio di speranza seguito da un tocco ironico che non guasta affatto.

A distanza di venti anni si ripropongo nell’attualità, se possibile ancora più tormentata, gli stessi problemi, spetta alla sensibilità dello spettatore stabilire se questo è solo un simpatico film di fantascienza o qualcosa di più complesso.

"….Obbedite…Sposatevi e prolificate…..Non pensate…..Spendete….Comprate….Obbedite…..Lasciatevi cullare dal benessere……Sottomettetevi…..Guarda la Tv……Dormite……Dormite…….Dormite….."

Rating: 10/10