Aggiornato il Febbraio 4, 2009 da Il Guru dei Film
Il terzo capitolo di una delle saghe più originali e sottovalutate del genere horror. The "Tall Man" torna a colpire!
Il giovane Mike e il risoluto amico Reggie sono ancora sulle tracce del "Grande Vecchio" (il Tall Man), una minaccia giunta da un’altra dimensione che semina morte e distruzione ad ogni suo passaggio. Nei pressi di una cittadina colpita dalla sventura Mike viene imprigionato dal "Grande Vecchio" mentre Reggie è aggredito da una banda di delinquenti che lo trattiene all’interno di una macchina ma in suo aiuto giunge inaspettato l’intervento di un bambino (!) abilissimo nel maneggiare le armi da fuoco.
A distanza di circa 15 anni dal primo sorprendente episodio ("Fantasmi") datato 1979, prosegue la saga incentrata sulla lotta contro l’inquietante Tall Man e il suo mondo oscuro e necrofilo popolato da strane creature e micidiali armi sferiche. Don Coscarelli riprende lo stile "on the road" del secondo e movimentato capitolo "Phantasm II" (1988) per lanciarsi a ruota libera in una pellicola che sembra pervasa da uno spirito anarchico, in cui in ogni istante può succedere di tutto. Ed è quello che puntualmente avviene.
In questa nuova avventura compaiono ancora i lugubri cimiteri e varchi che portano verso dimensioni parallele, il tema principale sembra comunque essere quello dei "ritornanti" a partire dal personaggio di Jody, il fratello del protagonista Mike morto nel primo "Phantasm", che compare sotto-forma di allucinazioni (?) visive per mezzo di una malefica sfera di metallo che imprigiona la sua essenza. Inoltre c’è da registrare la presenza di una gang di malviventi composta da una bionda punkettara, un ragazzone troglodita e un tizio che sembra un pensionato nullafacente, al centro di sfortunati ed esilaranti incontri con i protagonisti ed il Tall Man che li trasforma in zombi assetati di sangue al suo servizio.
Reggie Bannister impersona per la terza volta l’omonimo mattatore della saga Reggie, armato del suo fedele fucile a canne multiple, ancora coinvolto in assurde sequenze action contro nemici sempre più bizzarri (una mano-mostro che si intrufola nei pantaloni!) e capace anche di trovare il tempo di conquistare le grazie di Rocky, un’atletica guerrigliera (?) di colore armata di Nunchaku: davvero divertente la sequenza del mancato amplesso in cui l’attrice Gloria Lynne Harry mostra brevemente il seno nudo. Il personaggio di Rocky anticipa di svariati anni il ritorno di certa blanxploitation vintage anni 70, un aspetto che all’uscita del film fece storcere il naso a molti, e si può dire lo stesso per la forte componente ironica che attraversa tutta la pellicola, che ad un certo punto trova come uno degli interpreti principali addirittura un bambino pistolero.
Angus Scrimm a dispetto dell’avanzata età (classe 1926) impersona l’ormai mitico Tall Man, impagabili i suoi sepolcrali richiami: "Mikeee!!", uno dei villain che vede crescere la sua fama anno dopo anno, film dopo film, a cui quasi inevitabilmente ci si affeziona per quel semplice e naturale processo d’invecchiamento che non tocca solo ai protagonisti (il cast non cambia praticamente da 30 anni!) ma gli stessi spettatori. Gran finale all’interno di un lugubre mausoleo pieno di cadaveri, sfere che tranciano teste e situazioni che rimangono in sospeso per essere svelate nel quarto capitolo della saga, uscito nel 1998 intitolato "Phantasm IV: Oblivion".
Don Coscarelli il padre-padrone della serie é sempre saldamente alla regia dei film e per il 2009 ha annunciato, per la gioia dei fans, l’uscita di "Phantasm V "(!!), dell’autore si ricorda giustamente il grande exploit per il geniale e bellissimo "Bubba Ho Tep" (2002), una storia di mummie egiziane con un redivivo e invecchiato Elvis Presley, di cui si vocifera da tempo di un sequel intitolato "Bubba Nosferatu and the Curse of the She-Vampires".
Tit.originale: "Phantasm III: Lord of the Dead"
Paese: USA
Rating: 7/10