Aggiornato il Agosto 7, 2009 da Il Guru dei Film
Greg Kinnear è Robert Kerans, l’inventore del tergicristallo intermittente protagonista di una sfida legale con il gigante dell’auto condotta in nome del rispetto dei principi.
Flash of genius (letteralmente vuol dire colpo di genio, ma in realtà è un termine legale che contesta l’idea che un’invenzione sia frutto di un’ispirazione sovrannaturale) è uno strano film basato su una storia vera. La stranezza sta nel fatto che l’opera di Marc Abraham è al tempo stesso un biopic, un dramma psicologico e un legal thriller. D’altra parte non è che la vicenda dell’inventore del tergicristallo a intermittenza rappresenti una storia tanto comune.
Tutto nasce da un articolo del New Yorker dedicato a Robert Kearns e alla sua battaglia legale contro la Ford e poi la Chrysler.
Kearns insegna ingegneria al college e comincia a studiare un sistema per far funzionare i tergicristallo dell’automobile in modo intermittente. Sembrerebbe una stramberia, in realtà, all’epoca, le più grandi case automobilistiche, Ford compresa, stavano studiando, senza successo, un congegno simile. Il buon Kearns riesce a brevettarne uno e lo presenta alla Ford, intenzionato a firmare un accordo che gli riservi l’esclusiva della produzione. Quando un executive della casa di Detroit lo invita a presentare un business plan, Kearns consegna gli studi, un modellino e si prepara a diventare un ricco industriale.
Da quel momento però i suoi contatti con la Ford si interrompono fino a che il povero Kearns scopre che i nuovi modelli montano i tergicristallo intermittenti.
Da quel momento comincia una sorta di discesa agli inferi: dopo aver fatto irruzione a una convention della Ford, sale su un Greyhound per Washington dove spera di incontrare qualcuno che lo aiuti a ottenere giustizia. Invece viene preso dalla polizia e ricoverato in un centro di igiene mentale.
Il contenzioso diventa la sua ossessione, mentre naufraga il suo matrimonio e i rapporti con i figli diventano drammatici.
Nonostante tutto, Kearns riesce, senza aiuto di un legale, a portare in tribunale la Ford e rifiuta 30 milioni di dollari per chiudere la vicenda. Quello che conta per lui è il principio, il suo vero scopo è il riconoscimento della paternità dell’invenzione e, di conseguenza, il torto subito.
Ovviamente non diremo come si conclude il processo e come la giuria distribuirà colpe e meriti.
Flash of genius, come abbiamo già detto, è un film che si sviluppa mescolando vari generi e che riecheggia titoli come Tucker o, nella seconda parte, The insider e L’uomo della pioggia anche se la sua peculiarità è nella personalità del protagonista, disposto a tutto per difendere i propri principi.
Nei panni di Robert Kearns, Greg Kinnear fa un ottimo lavoro perchè il protagonista di Flash of genius è un personaggio perfetto per la cover story di un giornale ma in apparenza non per un film: non è simpatico, è ostinato, va contro i propri interessi pur di difendere i suoi principi. Tanto è vero che prima di avere il via per girare il film, Marc Abraham ha dovuto aspettare che ai vertici della major che lo produce fossero sostituiti gli executive che non consideravano Kinnear una figura adatta a Hollywood.
Paolo Biamonte