Aggiornato il Agosto 11, 2011 da Il Guru dei Film
Come novità noleggio ecco Frozen, l'agghiacciante avventura di un gruppo di ragazzi intrappolati su una seggiovia. Gli amici Joe e Dan, insieme alla fidanzata di quest'ultimo, si concedono una domenica sulle piste innevate dello Utah.
I tre ragazzi convincono il gestore di una seggiovia a concedere loro un'ultima salita ma, per un incredibile malinteso, vengono dimenticati da un macchinista distratto che sospende l'alimentazione elettrica della stazione. I ragazzi sono ora bloccati sulla seggiovia al freddo e con le prime ombre della notte in arrivo, soli e senza possibilità di comunicare sanno anche che l'impianto rimarrà chiuso sino al week end successivo.
Non siamo in un ambito propriamente horror ma Frozen pesca i maggiori consensi tra gli appassionati delle situazioni più estreme e sanguinolente, uno di quei film che prendono spunto dalle paure più comuni e striscianti, per certi versi possibili, e anche occorse come il restare sospesi nel vuoto sopra una seggiovia (a dire il vero un evento molto frequente ), un contrattempo qui virato e allungato nella peggiore delle ipotesi possibili, insomma un vero incubo. Frozen è anche uno di quei titoli di cui è difficile parlare senza rivelare dettagli importanti, anche per il semplice motivo che i comprimari sono ridotti ai soli tre protagonisti, mentre la location per gran parte della pellicola è una seggiovia, situata a circa 10 metri di altezza dal suolo innevato di una pista. Per rimanere a riferimenti recenti, anche se molti preferiscono paragonarlo allo shark-movie Open Water, il film è accostabile a 127 Ore che, nonostante le digressioni fantasiose scelte da Danny Boyle, rimane più vicino alla realtà, se non altro per il fatto di essere tratto da un fatto di cronaca vero.
Frozen sconta, come tutti i film di questo genere, un prologo di introduzione ai personaggi che stanno per cadere in una brutta avventura, un veloce ma efficace ritratto di tre giovani studenti universitari che verte sulla tensione amichevole del terzo incomodo, questa volta la fidanzata di Dan (la biondina Emma Bell), fatta passare come una sorta di palla al piede per la scarsa dimestichezza con gli sci. I dialoghi sono banali e frivoli se vogliamo, arriva pure l'abbordaggio di Joe a una graziosa sciatrice incontrata sulla pista, e non potrebbe essere altrimenti, del resto anche la vita (vera) è noiosa e ripetitiva, anzi, si può dire che Frozen arriva al momento clou dell'incidente con un senso di realismo perfetto e credibile, e quello che succede dopo e il ricorso a certe esagerazioni a fare sorgere (forse) dei dubbi negli spettatori più esigenti. Frozen però può contare su una brillante regia di Adam Green che indirizza il film verso una serie di momenti di alta tensione, capace di appassionare e creare disagio nonostante l'inevitabile (?) sfogo in crudezze degne di un horror.
I precedenti del regista portano sulla pista (per rimanere in tema) splatter-horror, anche se gli effetti al sangue è bene dire sono ridotti al minimo indispensabile, Adam Green è infatti noto per la serie slasher Hatchet inzuppata di sangue in onore agli horror anni 80. I tre protagonisti vengono coinvolti in un autentico survival-horror sotto zero, impegnati in imprevisti sempre più frequenti e pericolosi, senza contare l'arrivo di una minaccia primordiale e selvaggia: un branco di lupi famelici, impossibile non nominarli, tra l'altro sono autentici animali, ammaestrati quanto si vuole ma davvero temibili. Gli scenari dello Utah circostanti sono ottimi e restituiscono l'impietoso abbraccio della natura, piegata a parco dei divertimenti per sciatiori ma sempre pronta a tradire l'uomo con gelida indifferenza.
A reggere l'impalcatura sono anche i tre attori, una buona prova di gruppo, e se bisogna scegliere chi spicca è forse il burbero, a suo modo simpatico, Joe Lynch di Shawn Asmore (X-Men), che ha superato i 30 anni ma ne dimostra 10 di meno, nel ruolo del personaggio più interessante e meno stereotipato. Frozen è un buon film attraversato da una vena di sadico compiacimento che giunge senza intoppi a un finale ghiacciato, come si conviene a un'avventura stretta tra i morsi del freddo e della paura. Da vedere.
Tit. Originale: Frozen
Paese: USA
Rating:7/10