Aggiornato il Ottobre 27, 2009 da Il Guru dei Film
Restano impresse invece le figure dei Reapers, i primi a comparire sono due uomini e una donna morti stecchiti pronti per le esequie e riportati in vita da forze maligne all’interno di una camera mortuaria, i loro vestiti neri da becchini e il pallore da zombi ricordano il mitico "Tallman" della serie "Phantasm", per gli spostamenti utilizzano una vecchia macchina per trasportare le salme. Sono ben caratterizzati nel look, il leader detto la "Guida" è un gigante indistruttibile, l’altro uomo è più agile e predilige le pistole mentre la donna è supersexy dentro abiti succinti di pelle nera e armata di lame affilate. I Reapers non proferiscono parola e riescono a sopportare i colpi di pallottola come dei terminator, quando il corpo è troppo danneggiato l’anima malvagia si trasferisce in un altro cadavere fresco pronto per combattere.
Le migliori sequenze di "Fuga dall’inferno" hanno per protagonisti i Reapers intenti in sparatorie furibonde, tra schizzi di sangue mortali e stunts davvero notevoli con autovetture coinvolte: una sequenza situata in un parcheggio sotterraneo ricorda, addirittura, quella del multi-miliardario "Matrix Reloaded". "Fuga dall’inferno" riesce a reggere per l’intera durata sino a una pregevole conclusione, capace di gettare dei riflessi sulla fine dell’esistenza terrena dalla lucentezza romantica e inquietante. Fugacemente compaiono degli effetti (poco)speciali in computer grafica che ripropongono creature fantasmatiche simili a quelle viste in "Sospesi nel tempo". Don’t fear the reapers.
Tit.originale: "The other side"
Paese: USA
Rating: 7/10