Gattaca – La Porta dell’Universo (1997)

Aggiornato il Febbraio 24, 2011 da Il Guru dei Film

Film: Gattaca

Fantascienza post-moderna sulla nuova razza umana modificata geneticamente.

 

In un futuro prossimo l'uomo ha concepito nuove tecniche per pianificare le nascite. Nuove generazioni di bambini crescono geneticamente modificati, privi di difetti fisici e malattie, nella ricerca della razza perfetta. Sono però ancora molti, come Vincent, a essere nati in modo naturale, senza interventi medico-scientifici, gli stessi che si vedono preclusi i posti migliori nella società e definiti "non validi", in una sorta di discriminazione legalizzata, considerati dei sottoposti. Vincent però con gravi rischi riesce a trovare il modo di entrare in Gattaca, l'ente che addestra i navigatori spaziali, al fine di raggiungere il sogno di una vita.

Siamo dalle parti dello steampunk e fantascienza-noir, il buon film di Niccol ("Lord of War") anticipa anche certe suggestioni del fondamentale "Dark City", uscito solo l'anno dopo, e affonda nelle paure (o speranze, dipende dai punti vista), non ancora sopite, della fine del secolo scorso intorno gli studi della manipolazione genetica. Non è difficile immaginare che un giorno la (bio)medicina interverrà con forza sul destino degli uomini, per migliorarne la vita, con buoni propositi forse ma come spesso accade potrebbero essere accompagnati da sgradevoli contro-indicazioni, molto vicine a un incubo freddo e asettico come in "Gattaca", a suo modo un film personale, molto apprezzato dalla critica "colta" e un pubblico "esigente". Da queste parti quindi non sono contemplati effetti speciali mirabolanti, esplosioni o particolari colpi spettacolari.

In un ipotetico futuro le scenografie sono una fusione di ambientazioni retrò a cavallo degli anni 50 e 60, edifici e macchine sembrano sbucare da quello spazio-temporale, ma anche il decennio "noir" per eccellenza dei 40 si materializza nella piega dei vestiti e nella scena del locale di classe in cui, a un certo punto, il giovane Vincent si incontra con la bella Irene. Si percepisce anche l'ombra della disciplina nazista nell'impostazione di alcune geometrie e l'inquadramento delle fila di aspiranti navigatori spaziali nella sezione off-limits "Gattaca", la struttura che solo pochi eletti possono varcare a seguito di rapidi ma sofisticati controlli medici. L'ossessione del controllo è primaria, la verifica dello stato di salute degli aspiranti super-uomini continua, tra esami di urine e sangue al fine di testare i migliori elementi da spedire verso le stelle. In questo contesto si muove Vincent, un bravo Ethan Hawke, un ragazzo che elude la sorveglianza assumendo l'identità di Jerome, un essere geneticamente perfetto caduto in disgrazia dopo un incidente, del quale utilizza le sacche di urina e sangue per i test.