Aggiornato il Novembre 22, 2017 da Il Guru dei Film
Ecco il nuovo film diretto da Francesca Archibugi
Liberamente ispirato al best seller di Michele Serra, arriva in sala Gli Sdraiati, interpretato da Claudio Bisio e Antonia Truppo.
Un grande successo editoriale firmato da Michele Serra è il soggetto a cui la regista di Mignon è partita e Il nome del figlio si è ispirata per dar vita a questo suo nuovo lavoro sceneggiato insieme a Francesco Piccolo.
Nel suo libro Serra racconta il conflitto generazionale tra un padre e il figlio adolescente che fa parte di quella classe di ragazzi che vivono perennemente “orizzontali” su divani costosi.
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Ecco come l’Archibugi descrive la genesi del progetto: “Quello che ci ha colpito del romanzo di Michele Serra è stata una specie di disfunzionalità paradossale perché invertita, la solitudine di un padre che si sente chiuso fuori dalla vita del figlio. Lui incompreso, e forse non amato. Da questo piccolo ma centrale nucleo narrativo, che si svolge come una lunga lettera che non riceve risposta, con Francesco Piccolo abbiamo costruito la nostra storia, immaginato il romanzo famigliare. Perché un uomo realizzato, rispettato, non riesce ad ottenere rispetto dal figlio, accettazione di regole minime, di comprensione dei propri punti di vista?…”
Ecco il trailer de Gli Sdraiati
Interessante notare che il libro di Serra era già stato spunto per uno spettacolo teatrale portato sulle scene da Claudio Bisio che è anche il protagonista di questa pellicola nel ruolo Giorgio Selva giornalista affermato ma anche padre in crisi di rapporto con il figlio adolescente Tito interpretato da Gaddo Bacchini.
Come sempre Bisio è una garanzia di professionalità e ironia e in questo caso peraltro mette nel ruolo anche parte di un suo diretto vissuto personale che rende ancora più naturale e convincente la sua prova.
Attorno ai due personaggi principali si muovono altri interpreti di grande livello come Antonia Truppo nei panni della madre di Alice, Cochi Ponzoni in quelli del nonno Pinin e Donatella Finocchiaro in quelli del Presidente Barenchi.
Gli Sdraiati al cinema dal 23 novembre.
La dinamica de Gli Sdraiati è tutto sommato semplice e certamente il tema della distanza tra generazioni è tutt’altro che inedito, ma l’opera di Francesca Archibugi riesce a non cadere in stereotipi consumati e nella retorica più pedante, grazie ad uno sguardo che va dal particolare, Giorgio e Tito, al generale senza pretendere di rappresentare l’universo completo della dialettica genitori-figli.
Un film che può offrire spunti di riflessione e insegnarci ad accettare le differenze considerandole come elementi di un’inevitabile evoluzione dei costumi e delle abitudini e non necessariamente come una sfida o un rifiuto immotivato di modelli di riferimento.
Paolo Piccioli