Aggiornato il Novembre 18, 2010 da Il Guru dei Film
Primo capitolo dell'ultimo film della saga del mago creato da J.K. Rowling: il secondo sarà nei cinema in estate. In attesa dello scontro finale con Voldemort, Harry, Ron ed Hermione, lontani da Hogwards, sono alla ricerca degli horcrux, i misteriosi oggetti dove il Signore Oscuro ha racchiuso un po' della sua anima.
Sicuramente non è un film per bambini. Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 è un film di formazione: d'altra parte nel romanzo e nel film il maghetto (ma si può chiamarlo ancora maghetto?) ha 17 anni, mentre Daniel Radcliffe di anni ne ha 21. Questo è l'ultimo titolo della serie (le copie di libri venduti della saga della Rowling sono 400 milioni), la seconda parte arriverà nei cinema in estate.
C'è una ragione diversa da monetizzare il più possibile per girare due film dallo stesso libro? A quanto pare si. Il problema è che i lettori – 400 milioni di libri venduti può voler dire che sono un miliardo, dunque una community decisamente influente – ha sempre criticato la sintesi inevitabile operata per realizzare il film. I libri della Rowling sono densissimi di particolari e disegnano complicatissime relazioni tra i vari personaggi. Non a caso chi non ha letto i romanzi segue con una certa difficoltà i film. Ebbene i lettori di Harry Potter vorrebbero che i film fossero la traduzione in immagini della pagina scritta. Si diceva che non è un film per bambini: e non lo è sia perché ci sono scene che fanno paura (tipo Nagini, il serpente di Voldemort, che inghiotte la macchina da presa e dunque gli spettatori) sia per i contenuti e il clima della storia che fa da preludio allo scontro finale tra Harry Potter e Voldemort.
L'atmosfera gotica degli ultimi film qui è ancora più accentuata: per la prima volta la vicenda si svolge lontano da Hogwarts che, dopo la morte di Silente, è ormai finita nella mani di Voldemort così come il Ministero della Magia.
Harry pensa di essere stato abbandonato ed è in fuga insieme a Ron ed Hermione alla ricerca degli horcrux, i misteriosi oggetti dove il Signore Oscuro ha racchiuso un po' della sua anima: quello che inseguono in questo film è al collo dell'ex insegnante di Hogwarts, Dolores Umbridge. Nel frattempo Voldemort, dopo il primo tentativo fallito di uccidere Harry, è in caccia della potentissima bacchetta magica di sambuco del suo nemico.
I protettivi ambienti di Hogwarts sono sostituiti dal mondo reale, sempre più ostile e condizionato dal Regno del Male. E proprio attraverso il confronto con questo quotidiano passa il percorso di formazione di Harry e dei suoi amici. Il predestinato a salvare il mondo è comunque un adolescente con tutti i suoi problemi, le sue ingenuità e l'inevitabile sensazione di inadeguatezza resa ancora più acuta dall'atmosfera cupa del mondo che lo circonda.
Ci sono anche momenti di tensione tra i tre amici, (Ron è geloso di Harry per le sue attenzioni nei confronti di Hermione) che devono prendere decisioni dolorose (Hermione cancella il suo ricordo dalla memoria dei genitori per proteggerli) e anche momenti di disperazione, come quello in cui Ron ascolta alla radio la lista dei maghi uccisi. Una curiosità: nell'elenco c'è anche Goerge Lucas.
Paolo Biamonte