Aggiornato il Maggio 19, 2011 da Il Guru dei Film
La regia di Eastwood si prende tutto il tempo necessario per delineare i protagonisti e le loro piccole storie dentro l'enormità del mondo, il destino riserba l'incontro con il George di Matt Damon, un ragazzo di San Francisco schivo che possiede un dono, quello di entrare in contatto con i defunti, che lui invece ritiene una maledizione e causa del suo stato di solitudine e infelicità. A questo proposito si sviluppa la sotto trama dell'incontro di George con una ragazza durante un corso di cucina (italiana), molto ben tratteggiato e intenso, ma lo stesso si può dire degli altri personaggi, visto che Marie vive le difficoltà del suo stato d'animo con l'amante collega Didier, mentre Marcus affronta il disagio dell'affidamento presso una nuova famiglia. La sceneggiatura di Peter Morgan, quello di "Frost/Nixon", sorregge con grande cura e realismo la tensione drammatica e inserisce un ulteriore lacerante fatto di cronaca dei nostri tempi, l'attentato nella metropolitana di Londra (2005), visto con gli occhi del frastornato Marcus.
I continui rimandi a tragedie recenti che hanno segnato l'immaginario collettivo e la famigliarità di certi luoghi, si contrappongono al travaglio personale dei protagonisti, la medesima sensazione di sconforto che molte persone comuni vivono tutti i giorni, i quali si interrogano sul dopo senza sapere che le risposte possono rivelarsi per mano di un indecifrabile destino su questa terra. Il finale racchiude segnali rivelatori, incontri casuali all'interno di una mostra di libri in grado di cambiare una vita e abbracci con persone che pensavi di avere perso. L'aldilà secondo Eastwood resta confinato nell'ignoto ma non è cosi temibile, l'importante è vivere sino in fondo.
Tit. originale: "Hereafter"
Paese: USA
Rating: 7/10