Aggiornato il Febbraio 15, 2012 da Il Guru dei Film
Hysteria è una commedia romantica ambientata nel'Inghilterra vittoriana che affronta con eleganza un tema delicato: l'invenzione del vibratore.
Nell'Inghilterra Vittoriana, il giovane e affascinante medico Mortimer Granville lavora presso il Dottor Dalrymple, specialista in isteria femminile. Nella psichiatria ottocentesca l'isteria era ritenuta una forma di nevrosi tipicamente femminile, caratterizzata da vari disturbi psichici con sintomi di eccitabilità, irritabilità, depressione e angoscia. Il trattamento individuato dal giovane dottore è semplice ma molto efficace: dare piacere alle donne per sollevarle dalle loro ansie. La terapia funziona a meraviglia, finchè un forte crampo alla mano lo costringe al riposo. Con la complicità del suo migliore amico, un appassionato di nuove tecnologie, metteranno a punto una invenzione rivoluzionaria: il primo vibratore elettrico.
La ricerca dell'uguaglianza dei sessi attraverso la rivendicazione del piacere sessuale è il tema centrale di Hysteria. In realtà il film non vuole essere un manifesto femminista, anzi con raffinata eleganza e umorismo delicato si sviluppa a tutti gli effetti secondo i ritmi di una commedia romantica dal tema solo apparentemente scabroso.
Grazie alla regia di Tanya Wexler il film resta in un equilibrio perfetto tra romanticismo e situazioni imbarazzanti che scatenano una gioiosa ilarità, senza mai scadere nella volgarità.
Il cast è di tutto rispetto: una strepitosa Maggie Gyllenhaall si divide la scena con un impeccabile Hugh Dancy, nel ruolo dello specialista tanto abile nella professione quanto imbranato nella vita privata.
Rupert Everett nella parte del ricco Lord Edmund St. John-Smythe, si conferma un grande attore dal talento sofisticato e ironico.
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