Aggiornato il Dicembre 9, 2010 da Il Guru dei Film
il nuovo film scritto da Peter Morgan racconta la storia del rapporto tra Tony Blair e Bill Clinton. Con Michael Sheen e Dennis Quaid.
Dopo il televisivo The Deal e The Queen, I Due Presidenti (assurda traduzione dell'originale The Special Relationship) è il terzo capitolo della trilogia su Tony Blair scritta da Peter Morgan che avrebbe dovuto firmare anche la regia (le prime due sono di Stephen Frears) poi affidata a Richard Loncrain. Questa volta al centro del racconto c'è la speciale relazione che, a cavallo tra il 1999 e i primi anni del 21mo secolo, ha legato Tony Blair e Bill Clinton. Entrambi progressisti (in Italia si dice di centrosinistra), ambiziosissimi, i due hanno condiviso lo slancio riformatore e una grande abilità politica. E a renderli ancora più simili, il fatto che, accanto a Clinton e Blair, c'erano, e ci sono, due mogli che hanno avuto una profonda influenza sulla loro vita pubblica e privata.
Il film racconta il rapporto tra i due leader come una relazione sentimentale con Blair che resta conquistato dal più anziano ed esperto Clinton, uomo dal fascino e dall'intelligenza fuori dal comune, e comincia a imitarlo, a chiamarlo al telefono, praticamente, soprattutto al momento del bisogno, gli si dichiara. Dal canto suo Clinton è altrettanto colpito dal fascino dell'alleato fino a che le cose cominciano a cambiare. Prima l'affaire Lewinsky e poi la presa di distanza sul Kossovo da parte di Blair non guastano la special relationship.
I due presidenti è uno strano mix tra il documentario e il cinema, dove il rispetto per i fatti storici non contribusice a creare un clima di assoluta veridicità. Nei panni di Blair, il cui personaggio va detto non ne esce benissimo, c'è di nuovo Michael Sheen, mentre in quelli di Clinton, c'è un truccatissimo Dennis Quaid.
Paolo Biamonte